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MACERATA – Un nuovo nome, una nuova intenzione, un nuovo progetto. A due anni dalla loro vittoria, i Santi Francesi sono tornati a Musicultura. Nel 2021 il loro primo posto nella competizione allora condotta da Enrico Ruggeri e Veronica Maya. Si chiamavano The Jab e già da quelle prime esibizioni sul palco dello Sferisterio di Macerata si poteva intuire la potenzialità del duo. Al secolo Alessandro De Santis e Mario Francese, nel 2022, i ragazzi hanno poi vinto anche l’edizione di quell’anno di X Factor.
“Tornare qua fa un effetto strano- hanno detto all’Agenzia Dire poco prima di calcare il palco come ospiti- è un po’ come tornare a casa, ma con molta meno ansia. Musicultura ci ha dato una spinta pazzesca, soprattutto a livello di intenzione. È stato un crocevia abbastanza importante per noi, subito dopo abbiamo cambiato nome e una serie di cose nel nostro progetto, una serie di approcci alla musica e alla vita. Dopo il Covid, ci ha ridato la voglia di fare musica e farla sentire alle persone”.
E Alessandro e Mario ci hanno raccontato che di vincere non lo avrebbero mai immaginato. Oggi portano avanti la loro musica: un mix di cantautorato e pop elettronico che è ponte diretto tra passato e futuro. D’altronde, sono cresciuti a pane e Lucio Dalla, Eagles, Pfm e tutta una serie di pilastri che i genitori gli hanno donato crescendo.
L’ultima novità dei Santi Francesi è arrivata su tutte le piattaforme la scorsa settimana. Si intitola “La noia”: “Non c’è nessun tipo di presunzione nel pezzo- hanno spiegato- è semplicemente un invito a riscoprirla, a non spaventarsi, a non condannarla come un elemento esclusivamente negativo. Noi stiamo imparando ad accettarla come una parte dell’esistenza, non come un ostacolo, ma a volte potrebbe essere uno stimolo. Viviamo in una società con troppi stimoli, a volte fermarsi fa bene”.
I ragazzi, però, nelle prossime settimane non si fermeranno. Saranno live dal 2 luglio e fino al 6 settembre. Prima vera esibizione dell’estate quella di ieri sera a Musicultura, dove hanno intonato 3 pezzi tra cui proprio “Giovani favolosi” che vinse nel 2021.
Nuove date:
Il duo di Ivrea si è alternato sul palco dello Sferisterio, per la sezione ospiti, con Paola Turci, Fabio Concato e Rachele Andrioli e Coro Coro. Stasera, per la finalissima, invece, sono attesi Ermal Meta, Dardust, Mogol e Gianmarco Caroccia.
Mattatore assoluto della serata è stato Flavio Insinna, che ha animato il primo atto della manifestazione con Carolina Di Domenico. Una coppia brillante che ha intrattenuto il pubblico dello Sferisterio, donando ritmo e simpatia. È vinta, quindi, la scommessa del direttore artistico Enzo Nannipieri che ha invitato i due a provare questa esperienza. Toccante il ricordo di Fabrizio Frizzi, alla conduzione di Musicultura dal 2009 al 2017.
In gara nel concorso nato nel 1990, e non chiamatelo talent, ci sono: AMarti con “Pietra” (Ferrara), Ilaria Argiolas con “Vorrei guaritte io” (Roma), cecilia con “Lacrime di piombo da tenere con le mani” (Pisa), Lamante con “L’ultimo piano” (Schio, VI), Simone Matteuzzi con “Ipersensibile” (Milano), Santamarea con “Santamarea” (Palermo), Cristiana Verardo con “Ho finito le canzoni” (Lecce) e Zic con “Futuro stupendo” (Firenze).
I Santamarea – oltre ad essere nel trio dei preferiti della prima finale con Cristiana Verardo e Ilaria Argiolas – si sono aggiudicati il premio miglior progetto discografico PMI Produttori Musicali Indipendenti e il premio Unimarche per il miglior testo.
Le serate finali di Musicultura si potranno vedere su Rai 2 il 6 luglio nella trasmissione televisiva firmata dalla regia di Duccio Forzano che verrà anche diffusa nei cinque continenti da Rai Italia. L’appuntamento è anche in diretta sul canale Facebook di dire.it.
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