Terminati i lavori al Maschio Angioino: il 25 aprile il castello di Napoli riapre al pubblico

Sulla volta del vestibolo d'ingresso è stata installata una rete per proteggere i visitatori da una eventuale caduta di calcinacci

NAPOLI – La festa della Liberazione segna la riapertura del Maschio Angioino a Napoli. Sono terminati in meno di un mese i lavori di messa in sicurezza del castello dopo la caduta di una pietra davanti alla biglietteria.

Ad annunciarlo è il Comune che in una nota ufficiale scrive: “In meno di un mese, dalla caduta di una pietra davanti alla biglietteria, sono state eseguite tutte le verifiche e la messa in sicurezza a mezzo di una piattaforma aerea che ha consentito di lavorare ad alta quota, fino a 30 metri di altezza, per esaminare tutte le facciate interne ed asportare ogni elemento in grado di suscitare preoccupazione”.

UNA RETE ANTI-CADUTE

Nello specifico, “sono stati rimossi e recuperati circa un centinaio di piccoli pezzi in piperno, marmo bianco, tufo e mattoni ed è stata inoltre installata, sulla volta del vestibolo d’ingresso che introduce al sito monumentale, una rete per proteggere i visitatori da una eventuale caduta di calcinacci“.

I lavori, disposti dal servizio Cultura e realizzati dai tecnici della Napoli Servizi, si sono conclusi oggi proprio alla vigilia del 25 aprile. Questi “renderanno da domani il Maschio Angioino nuovamente fruibile al pubblico di turisti e visitatori che affollano la città in questi giorni di festa”.