Torna Rock in Roma: ancora a Capannelle, l’essenza del festival

Si parte il 13 giugno con i Cccp - Fedeli alla linea. Il ricco calendario quest'anno è capitanato dal rapper americano 21 Savage

ROMA – Grandi nomi, due location e un calendario lungo tutta l’estate. Torna nella Capitale Rock in Roma, il festival che da 14 edizioni regala ai romani e non concerti imperdibili. Imagine Dragons, Ozuna, Artic Monkeys, Manuel Agnelli e Lazza sono solo alcuni esempi, per citare qualche nome dell’edizione 2023.

IL CALENDARIO DEI CONCERTI

In questo 2024, Rock in Roma aggiunge ancora più carne al fuoco, con una line-up capitanata dal rapper americano 21 Savage (il 16 luglio a Ippodromo delle Capannelle). Si inizia, però, il 13 giugno con i Cccp – Fedeli alla linea e Gemitaiz (14 giugno), entrambi in scena a Capannelle. Stessa location per Gabry Ponte e il Rock me pride (Art Pop Edition) powered by Muccassassina il 15 giugno con la partecipazione di Annalisa.

Tra le date più attese quelle del 28 e del 30 giugno con Geolier e Calcutta. Entrambi a Capannelle, ma solo il secondo già sold out. In calendario, poi, Tommaso Paradiso il 4 luglio. “Ho fortuna di essere compreso anche nelle altre regioni di Italia, ma suonare qui per me è molto importante”, ha detto l’artista sull’emozione di incontrare il pubblico nella sua città natale. “Sarà un concerto in cui sarò con la mia band che mi accompagna da tre anni. Siamo in 11, tra questi c’è il ritorno di Marco Rissa (ex Thegiornalisti, ndr.). Penso- ha anticipato- che farò una specie di greatest hits delle mie canzoni, sarà un concerto molto energico e tutto suonato. Non abbiamo nessuna base. Sarà molto bello”.

Tra i grandi nomi del rock internazionale ci sono Bruce Dickinson e Placebo a Capannelle e Deep Purple all’Auditorium Parco della Musica. Grande attenzione è anche per il ritorno musicale dei Club Dogo il 19 luglio (Capannelle). Chiudono i Marlene Kuntz il 24 luglio e Tedua il 27 luglio (Capannelle). Il calendario completo è disponibile sul sito di Rock in Roma.

“Siamo davvero contenti di presentare questa edizione di Rock in Roma che sarà molto spettacolare e di grandissima qualità. La mia generazione ha passato molto tempo ai concerti di questo festival e siamo contenti che si svolga ancora a Capannelle”, ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. “Siamo contenti- ha aggiunto- che ancora una volta questo appuntamento ci sia per gli appassionati, ma sia anche un momento per la città. Siamo contenti che il Pride si chiuda a Rock in Roma il 15 giugno. Musica e diritti ai incontrano a Capannelle. Il nostro è un impegno per rendere sempre più fruibile il rock. Ci aspettiamo numeri importanti. Ci immaginiamo una presenza molto forte. Buon rock a tutti e a tutte!”.

COME ARRIVARE A ROCK IN ROMA

Dal 13 giugno al 27 luglio, Rock in Roma e Regionale di Trenitalia, società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo Fs Italiane, mettono in campo, oltre alle corse dei treni regionali per raggiungere Capannelle, alcuni treni speciali post concerto per agevolare il rientro. E l’impegno si moltiplicherà con “una app per prenotare i parcheggi e i biglietti per il ritorno verso la stazione Termini”, ha svelato Sergio Giuliani, tra i fondatori di The Base, organizzatore di Rock in Roma.

“Questo collegamento- ha aggiunto- è stato sempre una nostra visione, è difficile comunicarlo a una città come Roma in cui si è abituati a muoversi in macchina. Ma ci piacerebbe collegare il centro con Capannelle con un treno che percorre la tratta in 7 minuti. Stiamo anche immaginando nuovi luoghi per fare degli spin off di Rock in Roma per portare la musica nella parte più periferica della città”. Rock in Roma collabora anche con Eventi in Bus, il servizio che metterà a disposizione bus-navetta al termine dei concerti.

ROCK IN ROMA RESTA A IPPODROMO DELLE CAPANNELLE

E dopo le 283 mila presenze dello scorso anno, Rock in Roma punta a replicare questo risultato, eliminando ogni dubbio emerso a seguito di rumors che vedevano la manifestazione fuori da Ippodromo delle Capannelle e in via di trasloco verso Fiumicino. “Noi non abbiamo parlato con nessuno- hanno assicurato gli organizzatori Giuliani e Massimiliano Bucci- (Capannelle, ndr) è nel dna di questa città e l’essenza di Rock in Roma, non possiamo spostarci da lì”.