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Rifiuti, Alfonsi: “A Roma servirà un altro impianto per l’organico e due biodigestori”

L'assessora ai Rifiuti: "Accordo con Fiumicino per portare a 120mila tonnellate l'impianto Ama di Maccarese"

Pubblicato:24-02-2022 17:50
Ultimo aggiornamento:24-02-2022 17:50

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ROMA – Un altro impianto per trattare la frazione organica della raccolta differenziata, oltre ai due biodigestori di Cesano e Casal Selce, e soddisfare così il fabbisogno di Roma Capitale (per questo specifico segmento) in vista del raggiungimento dell’obiettivo del 65% di raccolta differenziata. L’assessora capitolina ai Rifiuti, Sabrina Alfonsi, parlando nella commissione comunale dedicata al Pnrr ha spiegato che “allo stato attuale i due biodigestori potrebbero bastare ma siccome abbiamo l’obiettivo di arrivare almeno al 65% di differenziata al 2026 dobbiamo pensare almeno un altro impianto ancora”.

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Inoltre, Ama ha intenzione, d’accordo col Comune di Fiumicino, di ampliare il proprio impianto di compostaggio a Maccarese, che al momento tratta 30mila tonnellate di umido, per portarlo a 120mila tonnellate: “Siamo in trattativa col Comune di Fiumicino, perché l’impianto Ama è a Maccarese, che sta partecipando ai bandi del Pnrr e vogliono trasformarlo in un biodigestore che dovrebbe trattare 120mila tonnellate – spiega Alfonsi – Ci sarà un accordo di programma tra i due Comuni per utilizzare una parte di quell’impianto, qualora il Comune ottenesse i fondi”.


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