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Le sculture dei Niobidi degli Uffizi raccontati sui social network

La storia del gruppo dei Niobidi, le sculture della

Pubblicato:23-07-2015 17:01
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:27

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galleria-uffiziLa storia del gruppo dei Niobidi, le sculture della Sala della Niobe degli Uffizi, raccontata tramite Facebook e Twitter. L’iniziativa, che si svolge domani alle 10.30, nasce in seno al “Day of Archaeology 2015”, ha lo scopo di valorizzare la sculture della Galleria degli Uffizzi attraverso la sperimentazione di uno storytelling, forma di mediazione e comunicazione archeologica, impiegata sempre più spesso dai più importanti musei europei. Un modo per ripensare e definire un nuovo approccio di gestione dell’archeologia e del patrimonio rivolto al pubblico che visita la Galleria, puntando  all’educazione al patrimonio, attraverso formule non necessariamente rigide e impostate, ma flessibili e creative.

I curatori Cristiana Barandoni del progetto Gold Unveiled, e Fabrizio Paolucci, direttore dipartimento, dunque, assieme a Giovanna Conforto, storyteller di fama internazionale che fa parte dello Scottish Storytelling Forum, racconteranno la mitica storia dei Niobidi, tentando di non limitare l’iniziativa a una visita guidata, ma creando un’esperienza emotivamente significativa. E grazie ad internet, sarà possibile seguire lo storytelling tramite i profili social del dipartimento, ovvero Twitter (@GoldUnveiled) e Facebook (pagina Gold Unveiled).

‘Day of Archaeology 2015’ è una manifestazione internazionale promossa da Inrap French National Institute for Preventive Archaeological Research, in collaborazione con Nearch, progetto supportato dalla Commissione Europea, con Archaeology Data Service (Ads) del dipartimento di Archeologia del Council for British Archaeology, University of York e infine con Joukowsky Institute for Archaeology.


Di Angela Sannai – Giornalista Professionista

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