NEWS:

Mascherine Fca con odore ‘da vomito’ in una scuola di Alessandria, Lega contro Arcuri

'Incapace di vigilare', Azzolina interrogata su dpi maleodoranti agli studenti

Pubblicato:22-10-2020 10:43
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 20:06
Autore:

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ALESSANDRIA –  Mascherine a una scuola di Alessandria, prodotte da Fca, che nel racconto di una mamma a un’emittente locale “emanano una puzza mista tra petrolio e gomma, un odore da vomito”. Il caso è portato al ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, con un’interrogazione della Lega a firma Molinari, Toccalini, Benvenuto, Boldi, Cafferatto, Gastaldi, Giaccone, Giglio Vigna, Gusmeroli, Liuni, Maccanti, Patelli, Pettazzi e Tiramani. Nel mirino del Carroccio, che accusa il commissario all’emergenza Domenico Arcuri (“assoluta incapacità di vigilare da parte del commissario straordinario”), è il lotto di dispositivi recapitati all’istituto ‘Saluzzo Plana’ di Alessandria. Il disagio è tale che il dirigente scolastico ha firmato una circolare interna per invitare gli studenti e il personale scolastico a non utilizzarle e a segnalare la vicenda allo stesso commissario Arcuri.

“Il Governo non ritiene opportuno procedere a una ricognizione e a un controllo dei dispositivi distribuiti in tutti gli istituti scolastici italiani?”, domandano i parlamentari leghisti. “Non si ritiene doveroso adottare iniziative affinché sia obbligatorio rendere pubblici, nelle singole scuole, i produttori delle mascherine ivi distribuite?”. A sua volta il dirigente scolastico, riportato nell’atto ispettivo, ha scritto alle famiglie per invitarle a non utilizzare i dispositivi “a seguito di segnalazioni circa forti odori di solvente provenienti dalle mascherine in oggetto, le quali sono state consegnate all’istituto dal commissario straordinario Covid-19 e distribuite dalla scuola agli studenti. Verranno distribuite prontamente altre mascherine di differenti produttori“. Lo stesso dirigente scolastico ha parlato di “forte odore, come di pneumatico”.

di Adele Palumbo


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it