NAPOLI – Erano alla ricerca di istituti scolastici con attrezzature informatiche nuove appena assegnate grazie ai fondi europei. Sono una ventina i destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP di Napoli su richiesta della locale Procura della Repubblica, eseguita stanotte dai Carabinieri delle Compagnie Vomero e Stella. I reati contestati sono associazione per delinquere finalizzata ai furti nelle scuole e ricettazione.
Numerose le scuole saccheggiate dalla banda in tutte le province campane (prevalentemente nel capoluogo). Un business milionario monitorato e poi interrotto dai Carabinieri, che sono riusciti a identificare i componenti del gruppo, ricostruirne i movimenti nonché seguirne in diretta gli spostamenti, recuperando la refurtiva subito dopo i colpi.
Agguerrito l’atteggiamento del gruppo di ladri che, in alcuni passaggi delle intercettazioni, affermano senza alcuno scrupolo: “Siamo una paranza troppo forte”, “Coi furti nelle scuole facciamo mille euro a sera (…) 27mila euro con la vendita del materiale di un solo furto”, e ancora “grazie ai finanziamenti stanno rifornendo le Scuole e noi li facciamo piangere”.
Di Adriano Gasperetti – Giornalista Professionista
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