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Torna la neve sull’Appennino modenese e a Piacenza. Caduti 25 cm al Passo delle Radici

In zone montane transito rallentato e disagi sulle strade. Dalle 12 di oggi allerta arancione sull'Appennino emiliano occidentale

Pubblicato:22-04-2024 11:50
Ultimo aggiornamento:22-04-2024 15:22
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ROMA – Sono caduti circa 25 centimetri di nevetra ieri e oggi sull’Appennino modenese, in particolare nella zona del Passo delle Radici, Frassinoro, Montefiorino e Palagano e in tutto il Frignano, nella zona di Sestola, Fanano e fino a Pavullo e Serramazzoni, comportando l’uscita dei mezzi della Provincia per la pulizia delle strade.

Neve anche nella zona di Montese e Zocca, con accumuli di oltre 20 centimetri. Si segnalano quindi disagi dovuti alla presenza di rami in strada a causa dell’accumulo di neve, in particolare sulla strada provinciale 324 tra Montecreto e Sestola, sulla strada provinciale 4 nella zona di Fanano, sulla strada provinciale 32 tra Montefiorino e Frassinoro, sulle strade provinciali 24 e 28 a Palagano e Savoniero.

Disagi anche sulla strada provinciale 27 di Montese e sulla provinciale 34 di Maserno. Sulla provinciale 486 a Riccovolto un mezzo pesante intraversato blocca il transito e in attesa dell’intervento di rimozione da parte dei vigili del fuoco, la strada è interrotta dal bivio “Raggia” con la strada provinciale 32 fino all’abitato di Riccovolto. I tecnici della Provincia sono al lavoro per rimuovere i ramisulle strade, con personale interno e con ditte specializzate.


Per tenere pulita la rete di oltre 900 chilometri di strade provinciali, la Provincia dispone quest’anno di 165 mezzi di cui 115 spartineve, tutti di ditte private convenzionate; 62 in montagna e 53 in pianura. I mezzi spargisale sono 27 (13 in montagna e 14 in pianura), più nove di proprietà della Provincia, oltre a 14 mezzi “combinati” cioè sia spartineve che spargisale; a questi si aggiungono due turbine di proprietà della Provinciautilizzate per tenere aperte le strade provinciali sul crinalenella zona di Frassinoro in particolare al passo delle Radici.

NEVE SULLE COLLINE PIACENTINE: MAIS E FIORI IMBIANCATI

A Pecorara, a 750 metri di altitudine nell’alta collina piacentina, questa mattina lo scenario è invernale, se non fosse che nei campi è già germogliato il mais ele altre colture sono in fiore. Lo segnala Confagricoltura Piacenza diffondendo le immagini ricevute da una sua associata, Daria Nobile, titolare di un’azienda in località Moiaccio”.

È tutto avvolto da una coltre di fresca neve alta almeno una quindicina di centimetri. Difficilmente si fermerà di fronte al caldo sole già previsto nei prossimi giorni”, avvisa Confagricoltura.

“È impressionante- continua- anche più in basso i campi sono imbiancati, la mezza collina è tutta presa dal freddo. Uno sbalzo di temperatura molto repentino, speriamo che le colture non ne risentano“, ma “del resto ad aprile fenomeni simili si sono sempre verificati e negli ultimi anni ci stiamo, purtroppo, abituando alla maggiore frequenza della variabilità estrema del meteo. Cogliamo l’occasione- rileva l’associazione degli imprenditori agricoli- a porre in essere tutte le possibili correttive, almeno dal punto di vista tecnico-agronomico, utilizzando le varietà più adatte, e soprattutto assicurando le colture con polizze adeguate”.

Il crollo delle temperature e le nevicate registrate in queste ore stanno dando qualche preoccupazione, ma sarà possibile valutare solo nei prossimi giorni quali saranno state le conseguenze.

SCATTA ALLERTA ARANCIONE

Allerta arancione per neve dalle 12 sull’Appennino emiliano occidentale, tra parmense e piacentino. Tutto il resto della regione è invece in giallo, tra possibilità di nevicate, temporali, vento, criticità idraulica e idrogeologica. Non si ferma però l’ondata di maltempo e domani, in base alle indicazioni della Protezione civile, resta allerta gialla in tutta l’Emilia-Romagna.

Per la seconda parte della giornata di oggi, recita l’allerta di 36 ore diffusa oggi alle 12– sono previste precipitazioni intense diffuse sul territorio regionale, localmente a carattere di rovescio temporalesco più probabile sul settore centro-orientale”. Sono previste inoltre nevicate “di moderata intensità più probabili su fascia appenninica occidentale, con accumuli complessivi giornalieri intorno ai 15-30 centimetri per le zone di collina 30-50 centimetri per le zone di montagna anche sotto forma di rovesci di neve”.

In seguito alle precipitazioni “si potranno generare localizzati fenomeni franosi, ruscellamento sui versanti e rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua con possibili superamenti della soglia 1”. Sono previsti “venti di burrasca moderata (62-74 chilometri orari) da est/nord-est con possibili temporanei rinforzi o raffiche di intensità superiore, più probabili su pianura settentrionale e rilievi occidentali”.

È previsto inoltre “mare agitato al largo, con altezza dell’onda prevista superiore a 3,2 metri. Si prevedono condizioni del mare sotto costa che possono generare localizzati fenomeni di ingressione marina ed erosione del litorale, soprattutto nel settore costiero centro-settentrionale”. Per la giornata di domani martedì 23 aprile, invece, “sono previste ancora condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali forti, con possibili effetti e danni associati, più probabili su settore centro-orientale”.

Saranno possibili “ancora localizzati fenomeni franosi, fenomeni di ruscellamento sui versanti, in particolare nelle aree interessate dai temporali, e rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua minori, innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua con possibili superamenti della soglia 1 nelle sezioni vallive dei bacini emiliani”.

NEVE SU APPENNINO REGGIANO, TASKFORCE PROVINCIA IN AZIONE

Da questa notte sull’Appennino di Reggio Emilia imbiancato dalla neve è al lavoro la taskforce della Provincia formata da 121 lame, 60 salatori e 2 frese, oltre a 30 uomini, tra tecnici (sei), sorveglianti (11) ed operai stradali (13). I primi mezzi si sono mossi intorno alle 2 di notte.

Al momento i disagi maggiori sono dovuti agli alberi che, in stagione così avanzata, hanno le foglie che si caricano di neve, facendoli piegare sulla strada. Disagi di questo tipo si stanno verificando in particolare sulla strada provinciale 91 da Ligonchio a Collagna. A causa di questo problema sulla strada provinciale 19 si viaggia a senso unico alternato nei pressi di Gatta a Castelnovo Monti. È l’unica modifica al momento adottata sulla viabilità provinciale.

NEVE OSTACOLA ANCHE RACCOLTA RIFIUTI

Iren annuncia possibili disservizi nella raccolta dei rifiuti nella zona dell’alto Appennino reggiano, da Castelnuovo Monti fino al crinale, a causa delle intense precipitazioni nevose in corso. Le operazioni, fa sapere la multiutility, “potrebbero essere rallentate o sospese”. La raccolta “riprenderà regolarmente non appena cesseranno gli eccezionali eventi meteorologici in atto”, conclude quindi Iren.

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