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Un mondo sempre più armato: nel 2023 spese militari a quota 2.443 miliardi di dollari

Per il SIPRI si tratta di un aumento del 6,8% rispetto al 2022: il più significativo mai registrato dal 2009

Pubblicato:22-04-2024 10:33
Ultimo aggiornamento:22-04-2024 16:19

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ROMA – Duemilaquattrocentoquarantatre miliardi in un anno. Le spese militari hanno raggiunto un valore di 2.443 miliardi di dollari a livello globale nel 2023, con un aumento del 6,8 per cento in termini reali rispetto all’anno precedente: lo certificano gli esperti dello Stockholm International Peace Research Institute (Sipri).

Secondo lo studio, si è trattato dell’incremento più significativo mai registrato dal 2009. Gli esperti del Sipri, un istituto che ha base a Stoccolma, in Svezia, tutti e dieci i Paesi che spendono di più in armamenti hanno aumentato i propri esborsi. In cima alla classifica figurano, nell’ordine, Stati Uniti, Cina e Russia.

Secondo Nan Tian, responsabile del progetto di ricerca del Sipri, “gli Stati stanno dando priorità alla potenza militare ma rischiano una spirale di azione e reazione in un panorama geopolitico e di sicurezza sempre più instabile”.


Nel rapporto si riferisce che nel 2023 i 31 Paesi della Nato hanno speso circa 1341 miliardi di dollari, circa il 55 per cento del totale a livello mondiale. Il budget degli Stati Uniti è cresciuto parallelamente su base annua del 2,3 per cento, raggiungendo quota 916 miliardi. Un ammontare, questo, annotano i ricercatori del Sipri, equivalente al 68 per cento del totale delle spese militari dell’Alleanza atlantica.

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