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Ultimo giorno degli Stati generali, Conte: “Lavoriamo a un ‘Piano di Rilancio” pienamente condiviso”

Ieri il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha incontrato un gruppo di cittadini in rappresentanza di diverse categorie professionali

Pubblicato:21-06-2020 09:25
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:32
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ROMA – “Sono tantissimi i cittadini che mi hanno scritto nelle scorse settimane per rappresentarmi varie urgenze e per raccontarmi le loro storie“. Lo scrive su Facebook il premier Giuseppe Conte. “Ieri pomeriggio, una finestra della Consultazione Nazionale di ‘Progettiamo Il Rilancio‘- spiega- e’ stata dedicata ad alcuni di loro, che ho incontrato senza il filtro di associazioni di rappresentanza. Alessandra e Fabio mi hanno parlato del loro negozio di calzature a Firenze; Romina e Daniela delle loro attivita’ dedicate ai servizi alla persona; Bartolomeo, Maria e Cristina – a vario titolo – delle difficolta’ del settore turistico dove lavorano tra Puglia, Lazio e Abruzzo; Roberto, romagnolo, dei problemi della ristorazione; Stefano, musicista dei castelli romani, del mondo degli artisti. Ci siamo confrontati in modo franco e diretto. Le loro testimonianze hanno arricchito il dialogo che stiamo coltivando in questi giorni per mettere a punto un “Piano di Rilancio” che sia pienamente condiviso e davvero efficace nel comune interesse. Dobbiamo lavorare con fiducia”.

Sempre ieri il premier ha parlato di un possibile abbassamento dell’Iva. “Stiamo discutendo in questi giorni anche sull’Iva, perche’ ritoccare l’Iva, abbassarla un po’, potrebbe dare una spinta alla ripresa dei consumi, e’ un meccanismo di fiducia“.

CONTE: “AUMENTEREMO PENSIONI INVALIDITA'”

 “Un Piano di rilancio non puo’ essere realizzato senza tenere conto delle persone con disabilita’, senza pensare alla inclusione a tutti i livelli. Tra gli obiettivi strategici riteniamo prioritario quello per una Italia piu’ equa e piu’ inclusiva“. Cosi’ il presidente del Consiglio Conte ieri durante l’incontro con i presidenti di Fish e Fand. “La cosa piu’ importante ora – ha continuato – e’ realizzare il codice per le persone con disabilita’ che possa restituire l’attenzione per i bisogni non solo materiali ma esistenziali, relazionali, formativi, culturali delle persone con disabilita’, favorendo percorsi di vita indipendente. Tra gli altri obiettivi, la definizione di un quadro normativo e di tutela per i caregiver, per cui c’e’ un progetto avviato in Parlamento. Oltre alla inclusione scolastica e universitaria e all’inserimento nel mondo del lavoro. Senza dimenticare il tema dell’aumento delle pensioni di invalidita’ che reclama una reazione immediata e incisiva. Ho conservato la delega alla disabilita’ per dare il massimo segnale di attenzione. Credo al vostro motto “nulla su di noi, senza di noi””.


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