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Matera, ‘Alberi della Legalità’ in due istituti comprensivi

All'IC Fermi di Matera e all'IC Palazzo-Salinari di Montescaglioso si conclude il percorso di educazione alla legalità sul tema della confisca dei beni sottratti alla criminalità e destinati alla comunità

Pubblicato:21-05-2021 10:57
Ultimo aggiornamento:21-05-2021 10:57

giornata della legalità matera
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MATERA – Una cerimonia conclusiva di un importante percorso di sensibilizzazione degli alunni sull’avidità delle mafie e l’importante valore sociale dei beni comuni. In occasione del ventinovesimo anniversario della Strage di Capaci, sabato 22 maggio alle ore 9 gli alunni delle classi terze della secondaria di primo grado degli istituti comprensivi ‘Fermi’ di Matera e ‘Palazzo-Salinari’ di Montescaglioso, in collaborazione con l’associazione FAI Antiracket Falcone-Borsellino-Montescaglioso, presenteranno le attività conclusive del percorso di educazione alla legalità sul tema della confisca dei beni sottratti alla criminalità e destinati alla comunità, in Italia e nel territorio regionale e provinciale.

I lavori, realizzati in un laboratorio scolastico sperimentale di cittadinanza attiva e partecipata che ha alternato momenti online in apprendimento cooperativo tra Istituti scolastici e associazioni e attività in presenza di ricerca sul territorio, saranno illustrati presso l’aula magna dell’istituto ‘Fermi’ di Matera alla presenza del prefetto della città, Rinaldo Argentieri, dell’assessore alla Cultura del Comune di Matera, Tiziana D’Oppido e della dirigente scolastica dell’IC ‘Fermi’, Isabella Abbatino; interverranno in collegamento da remoto gli alunni dell’IC ‘Palazzo-Salinari’ di Montescaglioso, i sindaci di Matera e Montescaglioso, Domenico Bennardi e Vincenzo Zito, il commissario Antiracket- Antiusura regionale, Luigi Gay e il presidente del FAI Antiracket Falcone-Borsellino di Montescaglioso, Ambrogio Lippolis e la dirigente scolastica del’IC ‘Palazzo-Salinari’ di Montescaglioso, Antonella Salerno.

I ragazzi, coordinati dalle docenti di lettere Giulia Bitondo, Teresa Bolettieri e Rachele Caruso e dai professori di arte Anna Maria Linzalone e Mariano Morano, hanno approfondito la conoscenza della legge 109/96 per il riutilizzo pubblico e sociale dei beni confiscati partendo dai luoghi simbolo nazionali presentati dal Calendario della Legalità Antiracket 2021: il Bar Italia di Torino, Il Faber Village di Ostia, la villa di Casal di Principe, la pizzeria Ciro Ciro, fino a giungere ai luoghi lucani e cittadini, peraltro poco noti, beni sottratti al malaffare e diventati un’opportunità di impegno responsabile per il bene comune.


Al termine dell’incontro, alle ore 11, nei due istituti scolastici sarà inaugurato l’Albero della Legalità, due magnolie di circa 3 metri, messe a disposizione dall’Associazione FAI-Antiracket Falcone-Borsellino-Montescaglioso e le targhe commemorative dedicate. “Le due magnolie, dal profumatissimo fiore simbolo di dignità e perseveranza, diventano da sabato simbolo e metafora della legalità e dell’impegno civile dei ragazzi che unisce, che sboccia e si diffonde”, commenta la dirigente scolastica Isabella Abbatino.

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