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Sip: “Frequentare la scuola è importante per imparare a vivere”

Lo dichiara Alberto Villani, presidente della Società italiana di pediatria (Sip), parlando di quel che accadrà quando bambini e ragazzi rientreranno in classe

Pubblicato:20-07-2020 13:10
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 19:39
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ROMA – “Frequentare la scuola non è importante solo per apprendere delle cose, ma anche per imparare a vivere e a relazionarsi. A settembre tanto più si rispetteranno le regole, tanto più sarà facile tornare a una ‘diversa’ normalità”. Lo dichiara Alberto Villani, presidente della Società italiana di pediatria (Sip), intervenendo alla trasmissione ‘Radio1 giorno per giorno’, in onda su Radio Rai, per parlare di quel che accadrà quando bambini e ragazzi rientreranno in classe. 

“Il rispetto delle regole- spiega il pediatra- è un aspetto che va assolutamente sottolineato, richiede impegno da parte di tutti ma è qualcosa di realizzabile. E bisogna chiaramente dire che se i bambini vengono educati, in maniera convinta e credibile, a comportarsi in un certo modo, sono in grado di rispettare le regole meglio degli adulti“. 


Ai microfoni di Eleonora Belviso, Francesca Ceci e Mauro Zanda, il presidente Sip ricorda poi come uno studio dell’Istituto Superiore di Sanità, sulla diffusione del Coronavirus in età pediatrica, abbia osservato che “i bambini hanno forme cliniche mediamente meno gravi rispetto agli adulti. Tuttavia è giusto tenere presente che possono essere infettati e possono essere a loro volta veicolo di infezioni. Da qui- ribadisce il pediatra- il distanziamento fisico, quando necessario, l’uso della mascherina e il frequente lavaggio delle mani restano dei cardini fondamentali per far sì che ci sia tutela della salute individuale e pubblica”. 

Invitato poi a commentare le dichiarazioni di Francesco Sinopoli, segretario della Cgil Scuola, sul fatto che “oggi non ci sono le condizioni per cui le scuole riaprano in presenza”, Villani si dice “fiducioso”. Il presidente Sip sottolinea come seppur “non sia una sorpresa che la scuola italiana abbia delle criticità che affiorano ancora di più in un momento straordinario, è stato intrapreso ormai da tempo un percorso virtuoso. Da parte delle rappresentanze sindacali, del governo, delle istituzioni, da parte di tutti- dice il pediatra- c’è un grandissimo impegno per trovare le soluzioni migliori compatibili alla straordinarietà della situazione“. 

Villani conclude l’intervista sottolineando la fortuna “di vivere in un Paese come l’Italia dove ci sono sanità pubblica, scuola pubblica e istituzioni che tutelano il cittadino”.

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