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‘Limitless’: a Milano il murale che sensibilizza sullo sport e la lotta alla meningite

La sottosegretaria Magoni: "Lo sport è l’unico strumento di inclusione e aggregazione che usiamo in ogni situazione. In questo caso si accompagna al messaggio della prevenzione, perché è quella che ci salva la vita"

Pubblicato:20-02-2024 19:28
Ultimo aggiornamento:22-02-2024 10:41
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murale limitless
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MILANO – Lo skyline di Milano si arricchisce con un murale che unisce la bellezza dell’arte a un importante messaggio di sensibilizzazione. È ‘Limitless’, opera ideata e realizzata da SMOE Studio sulla facciata di un edificio in viale Toscana 9 con il contributo non condizionante di Sanofi. Il murale raffigura uno sciatore paralimpico che porta sul casco i colori della Bandiera della Lotta alla Meningite e veicola valori fondamentali dello sport, come il coraggio di superare sé stessi e i propri limiti.

“È un progetto straordinario- ha detto Lara Magoni, sottosegretaria allo Sport e ai Giovani per Regione Lombardia– Solo la conoscenza può anticipare ciò che può causare una patologia come la meningite. Lo facciamo attraverso l’arte, con immagini importanti di coloro che riprendono in mano la propria vita dopo la malattia”.

murale limitless

Emblema di questo concetto è Andrea Lanfri, ex atleta paralimpico due volte argento nella staffetta 4×100 prima ai Mondiali di Londra nel 2017, poi ancora l’anno dopo agli Europei di Berlino. Lanfri ha contratto la meningite nel gennaio del 2015, a 29 anni, ma l’amputazione delle gambe non gli ha impedito di tornare a fare ciò che più amava: correre e scalare pareti rocciose. “Non sapevo nulla di questa malattia- ha raccontato Lanfri, presente alla conferenza di presentazione di ‘Limitless’- Me lo spiegarono in ospedale, una notte. Da lì in poi ho scoperto pian piano tutte le sfide che la malattia mi avrebbe messo davanti. E le ho affrontate, quelle sfide. All’inizio quasi per ripicca nei confronti della meningite, poi ho deciso di fare esattamente l’opposto di ciò che la malattia avrebbe voluto impormi. Puntava a fermarmi. Invece io sono andato oltre. Lo sport in questo senso è stato importantissimo per me, è stato un mezzo per fare cose che io stesso non avrei mai creduto di realizzare“.


Ha sposato in pieno questa visione la sottosegretaria Magoni: “Lo sport è l’unico strumento di inclusione e aggregazione che usiamo in ogni situazione. In questo caso si accompagna al messaggio della prevenzione, perché è quella che ci salva la vita”.

presentazione limitless

‘Limitless’ è la prima di cinque opere che rientrano nel progetto di arte urbana ‘Nulla Virtus’ di SMOE Studio per la città di Milano. Ha il patrocinio del Municipio 4 e del Municipio 5 ed è supportata da Brand For the City come advisor. “Lo sport è l’arte dell’anima e del corpo- ha affermato l’artista che ha partecipato alla realizzazione del murale- Abbiamo voluto restituire questo immaginario attraverso una narrazione che ha come tela la città stessa. In ‘Limitless’ abbiamo utilizzato i colori della bandiera della lotta alla meningite: il giallo, il viola e il blu. Questo messaggio di sensibilizzazione rende il nostro lavoro ancora più significativo”.

La scelta non è stata casuale. La bandiera è infatti il simbolo di unione e speranza globale lanciato da Sanofi a fine 2023. È stata realizzata in collaborazione tra la Fondazione per la Ricerca sulla Meningite (MRF) e la Confederazione delle Organizzazioni per la Meningite (CoMO) – di cui fa parte il Comitato Nazionale contro la Meningite ‘Liberi dalla Meningite’ – e i paralimpici Davide Morana, Ellie Challis e Théo Curin. Il disegno rappresenta il desiderio di proteggere e sostenere i pazienti, la volontà di sconfiggere la malattia e ancora la comunità che lotta contro la meningite. Non solo i pazienti, quindi, ma anche i loro caregiver e le organizzazioni che li supportano.

Per sconfiggere la meningite è fondamentale migliorare la sua conoscenza tra i cittadini, soprattutto se giovani– ha sostenuto Mario Merlo, General Manager Sanofi Vaccini Italia&Malta- Siamo stati felici di aderire a questa iniziativa di sensibilizzazione che lega un valore importante come quello della prevenzione a quello dello sport. Agire in modo corale per incidere nella lotta contro la meningite è indispensabile. Sanofi è da sempre impegnata in questo ambito. Supportare la realizzazione di quest’opera dedicata alla città di Milano e alla sua valorizzazione è un ulteriore passo in avanti nel percorso già avviato con la bandiera per unire tutti nella lotta contro la patologia”.

La meningite colpisce ogni anno oltre 2,5 milioni persone nel mondo di qualsiasi età e registra un tasso di mortalità pari al 10%. Tra coloro che riescono a guarire, circa il 20% deve convivere con complicazioni gravi e a lungo termine come anche lesioni cerebrali e amputazioni degli arti colpiti. “Bisogna lanciare un messaggio forte e chiaro. Il mio desiderio, durante la malattia, era tornare alla mia vita, alle mie passioni- ha ricordato Andrea Lanfri- Dare la mia testimonianza ad altre persone che hanno vissuto o stanno attraversando la mia stessa esperienza mi ha dato una spinta in più. Mia madre all’inizio mi disse che non avrei mai più scalato una montagna e io d’istinto le risposi ‘Chi te l’ha detto?’ Quando poi le annunciai che sarei andato sull’Everest prima non mi credette, poi mi domandò perché volessi farlo. Ricordo di averle ribattuto, scherzosamente, ‘Per dimostrare che quel giorno ti sbagliavi'”.

Non arrendersi neanche di fronte a problemi che sembrano insormontabili è la chiave di lettura da usare quando si guarda il gigantesco murale appena inaugurato e che ci avvicina all’evento più atteso nel capoluogo lombardo, le Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano-Cortina. “Ci avviciniamo sempre di più alla data di avvio dei Giochi- ha detto la sottosegretaria Magoni con un sorriso- Questo progetto vuole essere un inno alla vita attraverso immagini che ci accompagneranno fino alle settimane di gara, ricordandoci tutte quelle persone che scenderanno in pista superando proprio le difficoltà e gli ostacoli che hanno caratterizzato il loro percorso di vita”.

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