Migranti, Conte: “Giorgia Meloni arrogante, ha offeso la dignità della Tunisia”

Il leader M5s a Porta a porta: "Il governo prende in giro gli italiani e non risolve nulla"

ROMA – “Non si deve prendere in giro nessuno o far credere che ci sia una svolta, come tirare per la giacchetta Von der Leyen, facendo dei decreti che non risolvono nulla. È un bluff, un’illusione che non risolve nulla. Il blocco navale non si può fare, è una presa in giro”. Così Giuseppe Conte, ospite di Porta a porta.

Per il leader M5s nei Paesi africani di partenza dei migranti “non ci puoi andare con l’arroganza, col ricatto, portando pochissimi soldi, offendi la dignità di un popolo, come ha fatto Meloni in Tunisia”. La politica estera della premier è “maldestra, pensa solo all’effetto comunicativo. Sembra decisionista, no? Ma dura un giorno, poi c’è il vuoto nella sostanza politica”, ha affermato Conte.

MIGRANTI. CONTE: NON POSSIAMO ACCOGLIERE TUTTI

E ancora: “Il blocco navale non è realizzabile ed è una presa in giro ma non possiamo neanche dire oggi agli italiani, a noi stessi e agli europei che noi possiamo offrire accoglienza a tutti i migranti. E se non siamo in grado di offrire loro accoglienza adeguata, anche loro si ritrovano a vivere in condizioni non dignitose. E quelli che rimangono se sono in numero insostenibile non riusciranno mai a integrarsi perché il problema della migrazione è collegato all’integrazione”.

CONTE: IUS SOLI? NO, IUS SCHOLAE

“Che senso ha lo ius soli? Io concedo la cittadinanza sulla base dello ius scholae: conosci la nostra cultura, la studi…”, ha spiegato. C’è una differenza con il Pd, forte. Il Pd è favorevole allo ius soli- osserva Conte- che senso ha? Anche se stai scappando o andando in Germania, che senso ha? Io concedo la cittadinanza sulla base dello ius scholae, dopo che hai fatto un percorso scolastico, conosci la nostra cultura ed è giusto che diventi cittadino italiano”.

UE. CONTE: VON DER LEYEN? SE SI RICANDIDA VALUTEREMO

Durante il suo intervento, Conte ha spiegato che “se von der Leyen si ricandida rilanciando un’azione politica confacente con le nostre battaglie lo valuteremo senz’altro, poi vedremo se ci sono altri candidati”.