NEWS:

La fidanzata di Zaki: “Il mondo è con te e noi ci sposeremo”

Dopo la condanna a tre anni del fidanzato, Reny Iskander scrive una lettera nel giorno del loro quarto anniversario

Pubblicato:19-07-2023 15:37
Ultimo aggiornamento:19-07-2023 15:37

zaki fidanzata
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – Ieri la condanna a tre anni, inattesa e seguita da un coro di proteste; oggi un rinnovo di promessa di matrimonio. Reny Iskander, fidanzata di Patrick Zaki, ha voluto esprimere con una lettera l’affetto e la vicinanza al giovane attivista egiziano, fresco di laurea (a distanza) all’Università di Bologna nel giorno dell’anniversario del loro quarto anno assieme che cade appunto proprio all’indomani della condanna inflitta dal Tribunale. Lettera che ha subito fatto il giro del web e a Bologna è stata condivisa e rilanciata da Rita Monticelli, docente di Zaki e consigliera comunale del Pd.

LEGGI ANCHE: A Roma ‘Ennesima ingiustizia’, la nuova opera di Laika su Zaki

“Patrick amore mio, buon anniversario, oggi compiamo il nostro quarto anno insieme. Anni passati con alti e bassi, non so come. Anni di amore, calore e incessante donazione reciproca”, scrive Reny rinnovando la sua promessa di vita di coppia. “Mi emoziono all’idea di una vita con te, con tutte le sue esperienze, i momenti belli e quelli brutti”. E dunque non ha dubbi: “Arriverà il momento del nostro matrimonio e sarà più bello di come lo abbiamo sognato. Celebreremo il nostro amore, sfideremo il destino che è stato così ostinato con noi, e vinceremo”.


Poi, facendo coraggio a Zaki, “io sono con te e tutto il mondo è dalla tua parte” come pure lo sono i docenti dell’Università, i colleghi, i compagni di corso, gli amici e le persone “che in tutto il mondo ti vogliono bene, soprattutto in piazza Maggiore”, a Bologna (dove anche ieri c’è stato un presidio di solidarietà seguito alla notizia della condanna): tutti “sono al tuo fianco. Sii sereno e stai bene, non sei solo. Ti amo”, conclude Reny.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it