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Ragazzino di 17 anni morto accoltellato a San Severo: confessa un 15enne

Il giovanissimo ha consegnato l'arma del delitto, un coltello a serramanico. Alla base della tragedia, una discussione per una ragazza

Pubblicato:19-07-2022 11:24
Ultimo aggiornamento:19-07-2022 21:23
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carabinieri
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BARI – Tragedia a San Severo, nel Foggiano per l’accoltellamento mortale avvenuto ieri sera. La vittima è un ragazzo di 17 anni. Si tratta di Francesco Pio D’Augelli, di San Severo con un precedente per ricettazione. Un ragazzino di 15 anni, sempre di San Severo, ha confessato di aver ucciso Francesco Pio D’Augelli e ha consegnato l’arma del delitto, un coltello a serramanico.

La vittima, raggiunta da un fendente al fianco sinistro, è stata trasportata in ospedale dove è arrivata senza vita. A trovarlo riverso sull’asfalto in via Lucera, non lontano dalla sua abitazione, sono stati alcuni passanti che hanno chiamato i soccorsi. La morte sembra essere arrivata dopo una discussione per una ragazza.

LA CONFESSIONE DEL 15ENNE

In lacrime ha confessato di essere stato lui a colpire con un coltello a serramanico Francesco Pio D’Augelli, il 17enne ucciso ieri sera a San Severo (Foggia). Agli agenti di polizia ha consegnato l’arma del delitto e il suo cellulare. Si tratta di un 15enne di San Severo che, assistito dal suo difensore Ettore Censano, ha raccontato quanto accaduto ieri sera in via Lucera. Secondo quanto ha riferito lui e la vittima avrebbero discusso per via di una ragazzina, fidanzatina del 17enne.

Un primo litigio sarebbe avvenuto sabato scorso in un lido di Marina di Lesina, nel Foggiano, scatenato da uno scambio di messaggi sui social tra la ragazzina e il 15enne qualche mese fa. D’Augelli avrebbe chiesto un chiarimento e ieri il 15enne si è presentato armato all’incontro. Tra i due sono volate prima parole grosse poi il 17enne avrebbe sferrato un paio di pugni centrando al volto l’adolescente che avrebbe tirato fuori il coltello con cui avrebbe ferito la vittima.


Per il 17enne non c’è stato scampo: la ferita al fianco gli è stata fatale. Dopo il delitto il ragazzino è fuggito, rendendosi irreperibile e convinto di non aver ucciso il 17enne. Oggi la decisione di raggiungere la questura e costituirsi.

IL SINDACO: “FATTO INAUDITO”

“È una giornata molto triste per la nostra città. Un ragazzo di soli 17 anni perde, pare, per motivi futili la vita. Esprimo dolore, sofferenza e vicinanza alla sua mamma, al suo papà e i suoi familiari in lutto. Arrivi il cordoglio dell’intera comunità che mai vorrebbe raccontare fatti così gravi e così inauditi e inspiegabili”. Lo dichiara Francesco Miglio, sindaco di San Severo (Foggia) commentando quanto accaduto ieri sera in strada.
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