ROMA – “Mi auguro che oggi le Nazioni Unite possano approvare un documento per il cessate il fuoco” in Medio Oriente e “per favorire l’ingresso degli aiuti umanitari” nella Striscia di Gaza: lo ha detto Antonio Tajani, il ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale.
L’occasione è stata la Conferenza delle ambasciatrici e degli ambasciatori d’Italia nel mondo.
Il riferimento di Tajani è stato a un testo, elaborato dagli Emirati Arabi Uniti e supportato dagli Stati Uniti, che dovrebbe essere discusso al Consiglio di sicurezza dell’Onu.
L’uccisione da parte di “un cecchino” dell’esercito di Israele di due donne rifugiate in una chiesa nella Striscia di Gaza “non ha nulla a che vedere” con la “lotta” contro Hamas: ha detto Tajani, aprendo in Farnesina la Conferenza delle ambasciatrici e degli ambasciatori d’Italia nel mondo. Tajani ha fatto riferimento a un episodio avvenuto sabato. Come confermato dal Patriarcato latino di Gerusalemme in una nota, le donne sono state colpite a morte mentre si trovavano nella chiesa della Sacra famiglia, a Gaza City. “I terroristi”, ha detto Tajani in riferimento all’organizzazione palestinese Hamas, “non si nascondono certo dentro le chiese”.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it