San Lorenzo ricorda Desirée Mariottini cinque anni dopo il barbaro femminicidio

La ragazzina di Cisterna di Latina, 16 anni appena, venne violentata dopo essere stata stordita dalle droghe e poi venne lasciata morire

ROMA – Drogata, stuprata e lasciata morire in uno stabile abbandonato di via dei Lucani, nel quartiere San Lorenzo, a Roma. Sono passati cinque anni dall’omicidio della sedicenne Desirée Mariottini. Era il 18 ottobre 2018 e oggi, 18 ottobre 2023, una cerimonia ricorda Desirée.

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Ad organizzarla è il Comitato di Quartiere San Lorenzo che ha provveduto a rimettere la targa commemorativa vicino alla panchina rossa di Piazza dei Campani, ha ricordato la ragazza con un minuto di silenzio in via dei Lucani e ha organizzato un incontro al Parco delle Stelle di Largo Passamonti, spazio recuperato in questi mesi dal gruppo Giovani San Lorenzo.

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“In queste giornate è difficile anche alzarsi dal letto– ha detto alla DIRE la mamma di Desirée, Barbara Mariottini– È difficile tutti i giorni, ma oggi in particolare torna tutto in mente. Questi ragazzi delle scuole presenti stamattina mi hanno dato la forza di alzarmi, sono una carezza. Il loro è un gesto d’affetto e di ricordo. Mi hanno regalato un po’ di forza ma soprattutto un po’ di speranza“.

“Siamo qui per ricordare Desirée e dire il nostro no alla violenza sulle donne e ai femminicidi ma anche a presentare tanti progetti su San Lorenzo- ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri intervenuto all’incontro nel parco a Largo Passamonti- Tra i tanti progetti per il quartiere ci sono da quello in via dei Lucani al lavoro straordinario dell’associazione dei giovani, che qui sta riqualificando il parco al Largo Passamonti, fino a tanti altri interventi come la pedonalizzazione di piazzale del Verano. Siamo al lavoro per fare di San Lorenzo un quartiere bellissimo, vivo, animato ma sicuro, riqualificato e polo pulsante di una città più vicina alle persone“.

“Questa giornata- dichiara la presidente del II Municipio, Francesca Del Bello– deve restituire senso di speranza. Oggi usciamo fuori anche dai confini rispetto a cinque anni fa, è importante la presenza del sindaco di Cisterna di Latina, la città di Desirée. Ricordo che quando apprendemmo di quanto accaduto a via dei Lucani dissi che mi sentivo responsabile di quanto accaduto. Quello che succedeva in quella strada lo avevamo più volte rappresentato anche alle forze dell’ordine. Ricordo che nel buio di quel momento fummo travolti anche dai fari della stampa. Fu un momento difficile da vivere e anche da superare. La giornata di oggi restituisce un senso e una modalità pratica per dare a tutte e a tutti una speranza di rinascita”.

Alla celebrazione nel parco hanno partecipato tante classi della scuola media Giosuè Borsi del liceo Machiavelli: “Da diversi anni- racconta alla DIRE Katia Pace, Presidente del Comitato di quartiere e maestra della Primaria Aurelio Saffi- l’istituto comprensivo Tiburtina Antica partecipa al concorso indetto dal municipio 2 ‘La violenza non è amore’. Lavoriamo tanto su questi temi ma una giornata come questa è una testimonianza concreta e diretta di formazione e confronto. I ragazzi hanno preparato dei cartelloni in cui riflettono sulla violenza di genere, lanciando messaggi di rispetto per la figura femminile”.