ROMA – Disavventura a lieto fine per Tiemoué Bakayoko. Il centrocampista del Milan, dopo essere stato fermato a un posto di blocco della polizia, in centro a Milano, è stato costretto a scendere e perquisito. L’episodio è avvenuto nei giorni scorsi e come si vede nel video che è diventato virale sui social, durante l’operazione un’agente punta la pistola contro l’altro occupante della macchina del calciatore.
Shocking footage of Milan’s Bakayoko in Milan’s downtown held at gunpoint by police cause taken for someone else.
— Tancredi Palmeri (@tancredipalmeri) July 18, 2022
Check when one of cop goes telling to the colleague searching him that it’s not the suspect but a Milan player, and the cop saying “WHO?!?”
pic.twitter.com/B0PTYiXnc5
Dopo qualche momento, però, interviene un terzo poliziotto avvicinandosi al collega che stava perquisendo Bakayoko. Tra i due avviene uno scambio di battute e l’agente reagisce con grande sorpresa, probabilmente dopo aver appreso l’identità dell’uomo che aveva fermato.
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E in rete è polemica per il trattamento riservato al centrocampista ex Chelsea: secondo alcuni utenti sui social, è stato il colore della pelle di Bakayoko a provocare un intervento tanto ‘energico’ da parte della polizia.
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