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Ultimo chiama il suo disco “Altrove”, Morgan gli scrive: “È appropriazione indebita”

Il cantautore scrive una lunga lettera al 28enne romano per contestargli il titolo del progetto, uguale a quello della sua canzone uscita nel 2003

Pubblicato:18-04-2024 11:52
Ultimo aggiornamento:18-04-2024 11:54

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ROMA – Morgan non sarà di certo tra i primi ad ascoltare il prossimo disco di Ultimo. Il cantautore ha annunciato l’arrivo imminente di “Altrove”, suo sesto progetto di inediti. E il collega sembra non aver gradito questo titolo. Per questo, l’artista ha scritto direttamente al 28enne romano per contestargli la scelta.

In una lunga lettera pubblicata su MowMag, Morgan scrive: “Mi è sembrato un po’ strano che tu abbia intitolato l’album Altrove, non per altro, ma perché una citazione riporta la fonte, altrimenti è una sottrazione indebita di paternità di un’opera. Se il tuo titolo è un omaggio alla mia canzone credo che la cosa andrebbe comunicata. Se, invece, non lo è e magari può anche darsi tu non la conosca, te lo sto facendo sapere, ma penso che qualcuno probabilmente te lo abbia già fatto notare”.

“Altrove” è una delle canzoni più celebri di Morgan, singolo estratto dal primo disco da solista (fuori dai Bluvertigo) del cantautore. Il progetto, “Canzoni dell’appartamento”, usciva il 2 maggio 2003.


E l’ex giudice di X Factor spiega: “Ok, la mia è una canzone e il tuo è il titolo di un album (ma anche la prima canzone dei disco, ndr), ma immaginiamo che io faccia un album che si chiama Il cielo in una stanza o Albachiara, tu cosa penseresti?”.

“È DESOLANTE CHE NON SI ABBIA LO SLANCIO DI INVENTARE E SPERIMENTARE”

E continua: “Il mio pensiero è che, al di là di tutto, è desolante che non si abbia lo slancio di inventare e di sperimentare, che ci si accontenti di una minestra riscaldata quando invece si potrebbero cucinare delle superbe pietanze fresche. È compito di ogni artista che vuole essere chiamato tale il proporre degli oggetti che siano il frutto di un impegno inventivo, di una ricerca, di una modernità di linguaggi e forme”.

Poi la conclusione e l’invito al cantautore che ha all’attivo 66 dischi di platino e 21 dischi doro, più di 2.000.000 di dischi venduti e più di 1 miliardo di stream collezionati su Spotify: “Io cercherei di avere più fiducia nelle tue risorse, e se credi un po’ in te, vedrai che non avrai più bisogno di fare appropriazioni indebite. Con stima, ti saluto e ti auguro il meglio”. 

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