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Ricci (Cies): “Dl Cutro farà aumentare le persone migranti irregolari”

"Proponiamo corridoi umanitari e visti per chi cerca lavoro"

Pubblicato:18-04-2023 18:19
Ultimo aggiornamento:19-04-2023 13:26
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Annunziata Ricci direttrice Cies Onlus
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ROMA – “Il Cies, Centro informazione educazione allo sviluppo, è oggi in piazza a Roma per dire no alla conversione in legge del cosiddetto ‘Dl Cutro’, per dire no all’abolizione della protezione speciale, per dire no allo smantellamento del Sai – il Sistema accoglienza e integrazione – e per dire no all’ampliamento dei Centri per il rimpatrio (Cpr). Diciamo no perché volgiamo restare umani e chiediamo il rispetto dei diritti dei più vulnerabili”. Questo l’intervento di Annunziata Ricci, direttrice del Cies Onlus, nel corso della manifestazione organizzata oggi a Roma per chiedere la sospensione della conversione in legge del recente Decreto legge in tema migratorio.

I provvedimenti proposti dal governo, continua Ricci, “non faranno che aumentare gli irregolari e questo significa alimentare sfruttamento, insicurezza e tensioni sociali. Basta parlare di fenomeni migratori come fenomeni emergenziali” l’appello della dirigente. “E’ ora di ammettere che si tratta di dinamiche strutturali della nostra società globale. Proponiamo quindi corridoi umanitari, visti per chi cerca lavoro, e di lavorare sull’accoglienza e soprattutto l’integrazione”. Quest’ultima per la direttrice di Cies “è la parola chiave per trarre tutte le opportunità di questo fenomeno in termini di sviluppo economico, umano e culturale”.


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