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Puglia. ‘Sagra’ di Emiliano a Taranto: lavoro, salute e cultura

[caption id="attachment_6360" align="alignleft" width="300"] M. Emiliano[/caption] ROMA - Lavoro e

Pubblicato:18-04-2015 09:30
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:16

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M. Emiliano

M. Emiliano

ROMA – Lavoro e ambiente. Diritto al progresso che non può prescindere dal diritto alla salute. E la promozione della cultura come sfida. E’ un forte impegno civile e morale a segnare, come un’impronta, la ‘sagra’ del programma di Michele Emiliano, candidato alle regionali in Puglia per il centrosinistra, che oggi ha fatto tappa  a Taranto. Energia e entusiasmo hanno acceso il politeama Vinelli, a Talsano, piccolo quartiere a due passi dal centro città, oggi diventato la casa della democrazia partecipata. Facilitatori, segretari di tavolo e cittadini hanno lavorato per formulare le proposte inserite nel report di fine giornata. Una sintesi di idee e suggerimenti consegnata direttamente nelle mani di Emiliano.

Taranto per lui rappresenta una priorità. “In questa città lo stato per troppo tempo si è dimenticato della salute- ha detto nel discorso di apertura della ‘sagra’- la produzione industriale è necessaria ma non può essere realizzata scarificando il diritto alla vita”. E dal palco del politeama ha lanciato la sua sfida: “Io non posso accettare l’idea che per una qualsiasi ragione pratica, economica o strategica anche una sola persona di questa provincia possa essere sottoposta ad un rischio per la sua salute. La vita delle persone non è negoziabile”.

Centinaia di tarantini hanno quin di lavorato intorno ai venti tavoli tematici per capire come la regione può valorizzare il territorio. Per Emiliano la promozione della cultura è sicuramente una strada da seguire: “Taranto compete per la capitale italiana della cultura- ha ricordato il ‘sindaco di Puglia’- questa volta la Regione sarà ancora più determinata che in passato a sostenere questa sfida”. Emiliano ha ribadito la necessità di un impegno forte e costante per fare uscire la città dallo strazio. “Taranto ha sopportato abbastanza, ora bisogna trovare un limite per far finire lo strazio patito. Spero davvero- ha concluso- di poter essere colui che, insieme ai tarantini, possa agevolare il superamento di questa situazione, anche attraverso il rilancio complessivo della città e del territorio circostante”.


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