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Putin ‘spacca’ la Lega di Salvini e poi attacca l’Occidente: “In Russia elezioni trasparenti, in Usa il voto costa 10 dollari”

In Europa molti Paesi hanno preso le distanze dal voto farsa organizzato dalla cricca dell'autocrate, ma non il vicepresidente del Consiglio italiano. L'editoriale del direttore Nico Perrone

Pubblicato:18-03-2024 16:57
Ultimo aggiornamento:18-03-2024 17:02

matteo salvini russia putin
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ROMA – In Russia ha vinto Putin, addirittura con l’87,8 per cento di consensi per il suo quinto mandato. Così ce lo ritroveremo a governare i russi ancora per i prossimi sei anni. Vien da ridere, nessuno al mondo pensava che potesse andare diversamente. Putin in persona, sfidando il ridicolo, si è messo pure a elogiare il suo sistema di voto: “Elezioni trasparenti e assolutamente oggettive, non come negli Stati Uniti dove si vota via email… e si possono comprare voti per dieci dollari“. Nel terzo e ultimo giorno del voto si è tenuta anche un’iniziativa di contestazione, promossa dalla vedova dell’oppositore Alexei Navalny e denominata “Mezzogiorno contro Putin”. Per aver aderito, presentandosi ai seggi all’orario prestabilito e qualche volta inscenando proteste, sarebbero state fermate più di 85 persone, una ventina solo a Mosca e nella città di Kazan: almeno questi i dati diffusi dall’organizzazione non governativa russa Ovd Info.
   

In Europa molti paesi hanno preso le distanze dal voto farsa organizzato dalla cricca dell’autocrate che, sia la moglie di Navalny che gli oppositori sbattuti da Putin in galera, definiscono un gangster. Critiche anche dall’Italia, anche se qui da noi c’è da registrare il caso Lega di Matteo Salvini. Infatti, di primo mattino è spuntato un commento del leader leghista che suonava come una sorta di elogio: “Han votato e ne prendiamo atto. Quando un popolo vota ha sempre ragione, ovunque voti” aveva sentenziato. Poi, dopo l’emergere delle prime polemiche (addirittura con una precisazione del ministro degli Esteri Antonio Tajani), il partito di Salvini è stato costretto a prendere le distanze dal suo leader: “In Russia hanno votato, non diamo un giudizio positivo o negativo del risultato, ne prendiamo atto e lavoriamo per la fine della guerra ed il ritorno alla pace. Con una guerra in corso non c’è niente da festeggiare” si legge nella nota della Lega. E comunque subito dopo la sparata mattutina anche il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, era stato costretto a rettificare: la politica estera “la fa il ministro degli Esteri… le elezioni sono state caratterizzate da pressioni forti e violente. Navalnyj è stato escluso dalle elezioni di fatto con un omicidio e non c’erano candidati e avversari di Putin. Abbiamo visto le immagini dei soldati russi entrare dentro i seggi per vedere come votava la gente. Non mi sembra che siano elezioni che rispettano i criteri che rispettiamo noi”, ha detto Tajani.

Sulle parole di Salvini è arrivato anche il fuoco incrociato delle opposizioni. Ha cominciato Carlo Calenda di Azione. “Salvini, ti suggerisco di ripassare le basi. Quando un popolo vota nel contesto di una democrazia liberale – libertà di espressione, associazione, stampa e magistratura indipendente – il risultato va riconosciuto. La democrazia senza stato di diritto non esiste. La Russia è una dittatura e le elezioni sono una farsa. Punto“. Poi è toccato al capogruppo dei senatori Pd, Francesco Boccia: “Salvini dice di aver apprezzato l’esito delle elezioni russe. Il vice premier del nostro paese dice che `quando un popolo vota ha sempre ragione… chiedo a Salvini: va bene quindi votare con le urne trasparenti e i militari che controllano il voto nei seggi? Sono curioso di conoscere la sua risposta e di sapere se i suoi alleati di governo la pensano alla stessa maniera”. Si chiude con lo sfottò: “Visto che c’è così tanta democrazia, perché la prossima volta Salvini non si candida in Russia?” ha detto la Presidente del Gruppo per le Autonomie, Julia Unterberger, e ha proseguito: “… visto che in Italia continua a perdere voti, Salvini potrebbe provarci lì. Il sistema taroccato del regime regalerà di sicuro un buon risultato, come ringraziamento per le ultime affermazioni”.


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