NEWS:

Impresa Benedetta Pilato a Doha, bronzo nei 50 rana

Dopo Pellegrini e Quadarella, Pilato è la terza italiana a collezionare almeno cinque podi individuali nei Campionati mondiali in vasca lunga

Pubblicato:18-02-2024 19:24
Ultimo aggiornamento:18-02-2024 23:54

benedetta pilato
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – Un filo che unisce idealmente Gwangju, Budapest, Fukuoka e Doha per un percorso iniziato senza mai interrompersi. Benedetta Pilato unisce idealmente quattro città, accorcia cinque anni, e si prende il bronzo nei suoi 50 rana, confermandosi su un podio iridato da cui non è mai scesa da quando è in Nazionale. Finale d’altissimo livello, forse la migliore dell’intero mondiale. La 19enne tarantina e argento europeo in carica – tesserata per Fiamme Oro e CC Aniene, allenata da Antonio Satta – nuota in 30″02, dopo uno split non perfetto (0.66) e un sensazionale recupero dai venticinque metri in poi. Vince, bissando il successo di sette mesi fa a Fukuoka, la lituana Ruta Meilutyte in 29″40, distante ventidue centesimi dal suo record del mondo (29″18) che strappò proprio a SuperBenni in Giappone; seconda è la cinese Tang Qianting – oro nella doppia distanza – con il record asiatico in 29″51.

Benedetta Pilato, dopo Federica Pellegrini (10) e Simona Quadarella (7), è diventata la terza italiana a collezionare almeno cinque podi individuali nei Campionati mondiali in vasca lunga. Per trovare altri azzurri capaci di archiviare quattro o più medaglie iridate nel medesimo evento individuale, è necessario scomodare Paltrinieri (cinque volte sul podio nei 1500 e quattro negli 800), Pellegrini (8 volte sul podio nei 200 stile libero) e Quadarella (quattro volte sul podio nei 1500).

Straordinario il percorso della pugliese nei 50 rana iniziato con l’argento a quattrodici anni Gwangju e proseguito con il secondo posto a Budapest 2022, il terzo a Fukuoka 2023 e appunto il bronzo a Doha 2024.


LAMBERTI SETTIMO

Nessun rimpianto e la certezza di essere entrato in una nuova dimensione. Michele Lamberti, alla prima finale iridata in vasca lunga della carriera, è settimo nei 50 dorso. Il 23enne bresciano – tesserato per Fiamme Gialle e GAM Team, figlio del campione del mondo Giorgio, della stileliberista Tania Vannini e fratello di Noemi e Matteo – chiude in 24″82, dopo aver porta in semifinale il personale a 24″68 (prec. 24″75) tempo che se ripetuto non sarebbe comunque servito per il podio che vede sul gradino più alto l’australiano Isaac Cooper – argento mondiali in vasca corta – in 24″13. L’argento è dello statunitense Hunter Armstrong in 24″33 e il bronzo del polacco Ksawery Masiuk in 24″44.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it