Rigopiano: sette anni fa la tragedia in cui persero la vita ventinove persone

Oggi i parenti delle vittime si ritroveranno sul luogo dell'incidente. Alle 15 è prevista una fiaccolata

ROMA – A sette anni dalla tragedia di Rigopiano, avvenuta il 18 gennaio del 2017, per i parenti delle ventinove vittime oggi è il giorno in cui il dolore e la richiesta di giustizia si rinnovano. Lo scorso 10 gennaio, è ripreso il processo di secondo grado alla Corte d’Appello de L’Aquila. Il processo di primo grado, si era concluso con 25 assoluzioni e cinque condanne. L’accusa aveva chiesto complessivamente oltre 150 anni di carcere per gli imputati (29 persone più la società Gran Sasso Resort): le accuse erano a vario titolo di disastro colposo, omicidio plurimo colposo, lesioni, falso, depistaggio e abusi edilizi.

IL RICORDO

Per ricordare le vittime della valanga che ha travolto l’hotel di Farindola, anche quest’anno i parenti si ritroveranno sul luogo della tragedia: alle 15 è in programma una fiaccolata a cui seguiranno la messa e il lancio di ventinove palloncini bianchi.

SALVINI: SOLIDARIETÀ A FAMIGLIE CHE CHIEDONO GIUSTIZIA VERA

“Sette anni fa l’Abruzzo e l’Italia intera si fermarono davanti alla tragedia dell’hotel Rigopiano, dove una valanga sommerse la struttura, portandosi via la vita di 29 persone. Ci uniamo nel ricordo delle vittime e portiamo la nostra solidarietà alle famiglie che, dopo una sentenza in primo grado che ha visto l’assoluzione di quasi tutti gli imputati, chiedono che venga fatta giustizia vera“. Lo scrive sui social il vicepremier e ministro Matteo Salvini.

LA RUSSA: GIUSTIZIA, RINNOVIAMO VICINANZA A PARENTI

“A sette anni dalla indimenticata tragedia di Rigopiano rinnoviamo la nostra vicinanza ai parenti delle 29 vittime e all’intera comunità abruzzese e ci uniamo alla loro richiesta di giustizia”. Così il Presidente del Senato Ignazio La Russa.

Ieri Alessio Feniello, padre di Stefano una delle vittime, in occasione del compleanno del figlio ha scritto un post su Facebook.