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“A Rimini serve la guardia notturna veterinaria”

Il consigliere comunale Renzi (Fdi): Grande disagio e smarrimento di chi, in orari notturni, o festivi ha bisogno del veterinario

Pubblicato:17-10-2022 19:50
Ultimo aggiornamento:17-10-2022 19:50

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RIMINI- Se Rimini è una città ‘pet friendly’, con spiagge e alberghi che accolgono anche cani e gatti, e se sono in crescita le famiglie che adottano animali, però, in caso di bisogno, di notte in città e negli altri 26 Comuni della Provincia, “non esiste la Guardia medica veterinaria”. O meglio, i veterinari in reperibilità notturna ci sono, ma non tutti la fanno e comunque rimane “un servizio privato limitato ai propri clienti e non certo un servizio su cui enti pubblici o associazioni possono contare”. Lo fa notare il consigliere comunale di Fdi Gioenzo Renzi che in una interrogazione chiede di ripristinare la guardia medica veterinaria, assente a Rimini da 17 anni, anche se “riceveva 600 chiamate all’anno”. Non va poi dimenticato, aggiunge, che se un animale da affezione sta male, “si verifica il grande disagio e smarrimento di chi, in orari notturni, o festivi, abbia necessità di un medico veterinario per assisterlo”.

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“IN ESTATE 7,5 MILIONI DI PRESENZE TURISTICHE, MOLTE CON ANIMALI AL SEGUITO”

Senza contare che in estate “registriamo nel nostro Comune 7,5 milioni di presenze turistiche, di cui molte con animali al seguito” ed “è importante garantire un servizio a fronte delle urgenze veterinarie, contribuendo all’accoglienza turistica, seppur riferita agli animali di affezione”. L’ultimo servizio di guardia medica veterinaria, ricorda poi il consigliere, risale alla convenzione tra il Comune e la Cra Zoo, rinnovato annualmente fino alla fine 2005, poi cessato per mancanza di fondi. Renzi ha fatto anche i conti: “La spesa prevista per il servizio sarebbe di circa 30.000 euro annui”, “risulterebbe minima rispetto al beneficio e potrebbe essere suddivisa con gli altri Comuni della Provincia”. Si potrebbero coinvolgere ambulatori di medici veterinari “pronti a gestire ogni criticità, con tariffe concordate e convenzioni a tutela dei cittadini”, conclude.


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