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ROMA – L’Italia è “a rischio di non conformità” nell’ambito del patto di stabilità e crescita. L’Italia “deve rispettare la regola del debito”. Lo dice in conferenza stampa a Bruxelles il vice presidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis.
Il rapporto supplementare della Commissione europea sull’Italia verrà presentato dopo le riunioni di Eurogruppo ed Ecofin del 5 e 6 dicembre. Quindi dopo il referendum sulle riforme costituzionali fissato il 4 dicembre. Lo sottolinea il commissario europeo agli Affari economici, Pierre Moscovici, nel corso della conferenza stampa a Bruxelles. Verrà presentato “a breve termine” ribadisce il vice presidente della Commissione, Valdis Dombrovskis, il che può voler dire “tra un mese o due”.
“Nel caso dell’Italia una ampia parte della deviazione” dei conti pubblici “è dovuta ai costi associati al terremoto che quest’anno è stato molto grave, drammatico, e sulla gestione dei flussi migratori. Ne terremo conto”, ha precisato Pierre Moscovici.
Per il 2017 sono 13 i paesi che subiranno un “esame approfondito” della Commissione europea perché presentano degli “squilibri”. Oltre all’Italia anche la Germania che continua ad aumentare il surplus. E’ quanto emerge dal rapporto di Bruxelles sul meccanismo di allerta (Amr).
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