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GP Australia: emozioni a Phillip Island, Bagnaia è il nuovo leader

Alex Rins ha vinto il GP d'Australia, classe MotoGP. Il pilota della Suzuki ha preceduto la Honda di Marc Marquez e la Ducati di Pecco Bagnaia

Pubblicato:16-10-2022 13:41
Ultimo aggiornamento:16-10-2022 13:41

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ROMA – Emozioni, errori, cadute e sorpassi a Phillip Island. E in testa alla classifica piloti della MotoGP arriva l’inevitabile scossone che rimette tutto in discussione. Come prevedibile, infatti, i due punti di vantaggio con cui Fabio Quartararo si presentava in Australia su Pecco Bagnaia si sono già esauriti. Il francese campione del mondo in carica, in sella alla Yamaha partito dalla seconda fila, ha perso posizioni fin dai primi giri, scivolando prima al 7o posto e poi al 22esimo a causa di un errore. Il disperato tentativo di risalita si è concluso all’11esimo giro, in 19esima posizione: una caduta, infatti, lo ha messo fuori dai giochi. Prima di Quartararo era finito a terra anche Jack Miller, finito a terra dopo un incidente con Alex Marquez, al giro numero 9. Così Francesco ‘Pecco’ Bagnaia ne ha approfittato, seppur non in pieno. Il pilota della Ducati, da tutti considerato alla vigilia come il favorito per la vittoria su questa pista, considerate anche le condizioni straordinarie di una Ducati imprendibile, ha lottato con Jorge Martin e Marc Marquez per conquistare la testa della corsa, centrata al giro numero 15. Ma quando ormai i giochi sembravano fatti, proprio all’ultimo giro gli spagnoli Alex Rins, su Suzuki, e Marc Marquez, su Honda, hanno beffato il pilota italiano andandosi a prendere la prima e la seconda posizione rispettivamente.

Con questo podio Bagnaia sale in testa alla classifica piloti, a quota 233 punti, seguito da Quartararo, germo a 219, da Aleix Espargaro, 206, da Bastianini, 191. La caduta al giro numero 9 ha aritmeticamente fatto fuori dalla corsa per il titolo Jack Miller, fermo a 179.
Mancano 2 corse alla fine del Mondiale, si correrà domenica prossima in Malesia e poi il 6 novembre a Valencia e per Bagnaia si presenta già una prima occasione per portare a casa un titolo nella classe regina, che manca a Borgo Panigale manca da ben 15 anni. A vincerlo fu, infatti, Casey Stoner, che nel 2007 spezzò l’egemonia di Valentino Rossi. Proprio il Dottore è l’ultimo italiano ad essersi laureato campione del mondo in MotoGP: in sella alla Yamaha vinse nel 2009. Ora Bagnaia ha questa grande possibilità già da Sepang: diventerebbe campione in caso di vittoria, con Quartararo non meglio di quarto. Ci sono poi altre combinazioni che potrebbero portare in casa Ducati anche il titolo Piloti dopo quello Costruttori: la prima, se Bagnaia dovesse arrivare secondo, Quartararo non dovrebbe fare meglio di settimo e Aleix Espargararò non dovrebbe vincere la corsa, l’ultima vedrebbe Bagnaia quinto, Quartararo non a punti ed Espargarò giù dal podio. Non resta che aspettare, la corsa al titolo 2022 è ormai agli ultimi giri.

LA CLASSIFICA PILOTI

1 – Bagnaia (Ducati) – 233
2 – Quartararo (Yamaha) – 219
3 – A. Espargarò (Aprilia) – 206
4 – Bastianini (Ducati) – 191
5 – Miller (Ducati) – 179
6 – B. Binder (KTM) – 160
7 – Zarco (Ducati) – 159
8 – Rins (Suzuki) – 137
9 – Martin (Ducati) – 136
10 – Oliveira (KTM) – 135
11 – Vinales (Aprilia) – 122
12 – Marini (Ducati) – 111
13 – M. Marquez (Honda) – 104
14 – Bezzecchi (Ducati) – 93
15 – Mir (Suzuki) – 77
16 – P. Espargarò (Honda) – 54
17 – A. Marquez (Honda) – 50
18 – Nakagami (Honda) – 46
19 – Morbidelli (Yamaha) – 31
20 – Di Giannantonio (Ducati) – 23
21 – Dovizioso (Yamaha) – 15
22 – D. Binder (Yamaha) – 12
23 – Gardner (KTM) – 10
24 – Fernandez (KTM) – 9
25 – Crutchlow (Yamaha) – 6
26 – Bradl (Honda) – 2


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