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Rise, Katy Perry e il suo inno contro la paura VIDEO

ROMA – Rise Katy Perry ha intitolato così il suo

Pubblicato:16-07-2016 15:36
Ultimo aggiornamento:16-07-2016 15:36

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katy-perry-riseROMA – Rise Katy Perry ha intitolato così il suo nuovo brano. Un singolo che la rete televisiva americana, Nbc, ha scelto quale colonna sonora delle Olimpiadi di Rio 2016. Rise non è, però, solo un inno ai giochi sportivi più importanti ma un incitamento a non aver paura in questi tempi molto difficili.

Katy Perry, la storia di Rise

“E’ una canzone che stava crescendo dentro di me da anni e finalmente è emersa. Sono stata ispirata a terminarla ora, invece di inserirla nel mio prossimo album, perché ora è più che mai necessario che il mondo si unisca”. Ha dichiarato la cantante. Un brano che, mai come in questo momento, assume un significato speciale. Invita tutti a non aver paura perché “Io non voglio solamente sopravvivere
Oh, mi vedrete fiorire Non potete scrivere la mia storia Sono al di là dell’archetipo”

Rise, colonna sonora olimpica

“So che insieme possiamo essere al di sopra della paura. Non riesco a pensare ad un esempio migliore degli atleti olimpici che si riuniranno a Rio, con la loro forza e il loro coraggio, per ricordarci che tutti possiamo unirci con la determinazione di essere il meglio che possiamo essere”, ha spiegato ancora Katy Perry “cinguettando” la copertina del suo nuovo singolo.


Rise, ecco la traduzione del brano

Io non voglio solamente sopravvivere
Oh, mi vedrete fiorire
Non potete scrivere la mia storia
Sono al di là dell’archetipo

Io non sarò solo conforme
Non importa quanto mi agiterai, nel profondo
Perché e mie radici scorrono profonde, oh

Oh, gente di poca fede
Non dubitarne, non dubitarne
La vittoria è nelle mie vene
Lo so, lo so
E non voglio negoziare
Lo combatterò, mi batterò
Io trasformerò

Quando, quando il fuoco sarò ai miei piedi di nuovo
E gli avvoltoi tutti iniziano a volteggiare su di me
Sussurrandomi: “Tu sei fuori tempo”
Ma io mi rialzerò ancora

Questo non è un errore, non è un caso
Quando pensi che ci sia stata appena l’ultima unghiata
Ripensaci
Non stupirti
Io ancora mi rialzerò

Devo rimanere cosciente
Attraverso la follia e il caos
Così chiamo i miei angeli
Loro dicono

Oh, gente di poca fede
Non dubitarne, non dubitarne
La vittoria è nelle tue vene
Tu lo sai, tu lo sai
E non negoziare
Basta combattere, basta combatterlo
Ed essere trasformato

Perché, quando il fuoco sarò ai miei piedi di nuovo
E gli avvoltoi tutti iniziano a volteggiare su di me
Sussurrandomi: “Tu sei fuori tempo”
Ma io mi rialzerò ancora

Questo non è un errore, non è un caso
Quando pensi che ci sia stata appena l’ultima unghiata
Ripensaci
Non stupirti
Io ancora mi rialzerò

Non ne dubito, non dubitarne
Oh oh oh oh
Tu lo sai, tu lo sai
ancora ti rialzi
Combatti solamente, semplicemente combatti
Non stupirti
Io mi rialzerò ancora

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