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Istituti tecnici, Merola: “Magari li chiamiamo tutti licei per far contenti i fighetti”/VIDEO

Oggi il sindaco Merola ha lanciato l'idea di trasformare le Aldini Valeriani in un liceo industriale

Pubblicato:16-05-2017 17:08
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:13

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BOLOGNA – Fa più figo frequentare un liceo che un istituto tecnico? “Chiamiamoli tutti licei”, è la provocazione del sindaco di Bologna, Virginio Merola, che alla presentazione di millennials.coop ha lanciato l’idea di trasformare le Aldini Valeriani, per esempio, in un liceo industriale. “È una distinzione un po’ superata quella tra i licei e gli istituti tecnici. Magari per chi ha bisogno di fare il fighetto li chiamiamo tutti licei, ma l’importante è capirsi che tenere insieme innovazione, cultura tecnica e umanistica è indispensabile”, spiega il sindaco, ricordando che il tessuto produttivo bolognese ha bisogno di almeno un migliaio di tecnici all’anno. Eppure, evidentemente c’è ancora un pregiudizio nei confronti degli istituti tecnici da parte di molte famiglie.

“Lo dicono i dati- conferma Merola- io non colpevolizzo le famiglie, ma oggi occorre tenere insieme le due cose: il liceo Aldini Valeriani è suggestione per dire guardate che la divisione non è tra licei e istituti tecnici, ma è tra chi si specializza senza essere consapevole del contesto con il necessario spirito critico e chi no”. Insomma, il sindaco immagina studenti con una formazione tecnica e una preparazione anche in campo umanistico. “Bisogna comprendere tutti che i licei tecnici sono il futuro– osserva- oggi la cultura tecnica procede di pari passo con la cultura umanistica, altrimenti non ha futuro. Forse bisogna continuare a motivare sul fatto che il lavoro tecnico non è semplicemente un lavoro subordinato, è un lavoro importante e da questo dipende molto del nostro futuro. Quindi bisogna unire le capacità critiche umanistiche alla consapevolezza del mondo della tecnologia”.

di Vania Vorcelli, giornalista professionista


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