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Tg Politico Parlamentare, edizione del 16 febbraio 2024

In questa edizione: il crollo nel cantiere a Firenze; Meloni in Calabria; i sindaci campani in piazza a Roma con De Luca; finisce lo smart working

Pubblicato:16-02-2024 16:53
Ultimo aggiornamento:16-02-2024 17:01
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CROLLO IN CANTIERE A FIRENZE

Sono tre le vittime e diversi i feriti per l’incidente sul lavoro a Firenze nel cantiere per la costruzione di un supermercato Esselunga. Stamattina si è sentito un forte boato per la caduta di una trave di cemento armato “che ha creato un crollo a catena, coinvolgendo otto operai”, come spiega il presidente della Regione Eugenio Giani. Marina Caprotti, presidente di Esselunga spiega che “il cantiere in costruzione era affidato in appalto a una società terza”. La premier Giorgia Meloni esprime “cordoglio per le vittime” e segue con apprensione una vicenda che lacera le nostre coscienze”. Domani nel capoluogo toscano sarà lutto cittadino e già oggi i sindacati hanno deciso lo sciopero regionale per il fine turno. Per il leader della Cisl, Luigi Sbarra, siamo di fronte a “un fatto agghiacciante”. Il segretario della Cgil, Maurizio Landini, parla di “tragedia inaccettabile” e punta il dito contro il codice degli appalti.

MELONI IN CALABRIA, REDDITO NON RISOLVE


I fondi di sviluppo e coesione “sono lo strumento principale per combattere i divari tra i territori, tra Nord e Sud, Est e Ovest”. La premier Giorgia Meloni vola a Gioia Tauro per firmare con il presidente della regione Calabria Roberto Occhiuto l’accordo per il Fondo 2021-2027 per oltre 2 miliardi e rivendica l’idea del governo per spendere le risorse “nel migliore dei modi, all’interno di una strategia”. 


Tra i fondi per la Calabria ci sono anche i 300 milioni di euro destinati alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina, su cui, dice la premier “molti amano dire che non si farà mai, che è impossibile, ma impossibile è la parola che usano quelli che non hanno coraggio e non hanno voglia di lavorare”. Infine una stoccata alla segretaria del Pd Elly Schlein che la accusa di tradire il Sud: “Io penso che il reddito di cittadinanza sia la risposta di chi considerava questi territori irrecuperabili e a chi mi accusa di dividere l’Italia – conclude Meloni – vorrei dire che l’Italia è stata divisa da chi credeva che ci fossero cittadini di serie A e di serie B”. 


AUTONOMIA. DE LUCA IN PIAZZA A ROMA

Centinaia tra sindaci e amministratori della Campania, guidati dal presidente della Regione, Vincenzo De Luca, in piazza a Roma per dire no all’autonomia differenziata. Il disegno di legge voluto da Roberto Calderoni viene bollato come “legge truffa che distrugge l’unità d’Italia”. Per i manifestanti “la dignità del Sud non è in vendita e il governo non può calpestarla”. Per il presidente campano con l’autonomia “il Sud e’ morto e lo stesso vale per il mondo della scuola”.  La premier Giorgia Meloni da Gioia Tauro invita il governatore a “lavorare invece di manifestare per ottenere qualche risultato in più” e difende un progetto che il Mezzogiorno non deve temere.

FINISCE SMART WORKING PER FRAGILI E GENITORI

Stop allo smart working. Non sono passati i tentativi di allungare i termini del lavoro agile nel Milleproroghe, per cui resta quindi la scadenza del 31 marzo. Lo smart working al momento era utilizzabile solo nel settore privato per i lavoratori fragili con certificazione medica e i dipendenti con figli minori di 14 anni. L’ultima proroga votata dal Parlamento era contenuta nel decreto Anticipi. Sono stati bocciati gli emendamenti presentati dal M5S che miravano a rendere strutturale lo smart per i fragili sia del pubblico sia del privato. Nei giorni scorsi Luca Ciriani, ministro per i rapporti con il Parlamento, aveva escluso “forme di tutela surrettizie sperequative e non coordinate”.

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