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Settore giovani vale 30 miliardi di euro, presentate le borse di studio Banca Ifis per atleti del Coni

Un'iniziativa che vuole sostenere il percorso di crescita dei giovani campioni dello sport

Pubblicato:15-12-2022 15:20
Ultimo aggiornamento:15-12-2022 15:21

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ROMA – Lo sport giovanile in Italia vale 30 miliardi di euro ogni anno, una cifra pari all’1% del Pil del Paese e al 31% dell’intero sistema sportivo. Coinvolge oltre 7,5 milioni di cittadini nella fascia 3-19 anni che spendono in media 300 euro all’anno in abbigliamento e attrezzature sportive. Questi i dati emersi dallo studio presentato oggi da Banca Ifis al Coni grazie all’analisi dell’Osservatorio sullo sport giovanile.

Il volume di ricavi è pari a 2,1 miliardi di euro annui che arrivano alle aziende impegnate nel settore sportivo. La catena del valore dello sport giovanile non si limita al solo settore delle società, ma si allarga a tutta la filiera produttiva tanto da generare effetti positivi sul Sistema Paese nel suo complesso con un impatto economico diretto quantificabile nell’1% del Pil nazionale.

Dall’approfondimento emerge anche che il 79% delle famiglie fa praticare sport ai figli tra i 10 e i 19 anni, riconoscendone dunque il valore sociale e l’impatto sulla salute. In questo senso, i giovani rappresentano la spina dorsale delle oltre 65mila società sportive affiliate a Federazione e Discipline sportive associate: gli oltre 2,4 milioni di iscritti, con una spesa media per costi di iscrizione pari a 580 euro, generano ricavi per 1,4 miliardi di euro.


La presentazione dei dati è stata anche l’occasione per Banca Ifis di donare103 borse di studio, per un valore complessivo pari a 160mila euro: un’iniziativa che vuole sostenere il percorso di crescita dei giovani campioni dello sport. “L’idea, nata da una telefonata con il presidente Furstnberg Fassio, è stata quella di dare una borsa di studio agli atleti e alle atlete che avevano vinto una medaglia mondiale Juniores, cioè under 18”, ha spiegato il presidente del Coni, Giovanni Malagò. “Potrebbe sembrare una cosa ovvia e scontata, ma nessuno ci aveva mai pensato prima e ne siamo orgogliosi. Rispetto all’anno scorso, stavolta la borsa di studio è inferiore ma solo perché abbiamo vinto più medaglie, quindi non possiamo che essere felici. Da parte del Coni c’è riconoscenza assoluta a Banca Ifis”.

Per il presidente della banca, Ernesto Fürstenberg Fassio, la “felicità” di “proseguire il percorso iniziato lo scorso anno a fianco del Coni a sostegno dello sport italiano, aiutando i giovani atleti nel coniugare al meglio gli aspetti formativi e agonistici. Proprio per questo motivo abbiamo voluto presentare anche un approfondimento del nostro osservatorio sullo Sport System italiano, che fa luce sulla straordinaria capacità che il settore giovanile ha di creare valore, economico e sociale, per il nostro Paese”.

Contestualmente al conferimento delle borse di studio ai giovani atleti del Coni, Banca Ifis ha svelato la nuova campagna pubblicitaria dedicata al mondo dello sport e ai suoi valori. ‘Sosteniamo i valori dello sport e i giovani atleti del Coni‘ è il titolo della campagna con la grafica che mostra 4 dei 103 atleti beneficiari della borsa e che sono Mattia Predormo, Beatrice Colli, Assunta Scutto e Pietro Torre.

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