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La Sinistra riparte da Rimini e chiede al Pd di rinnegare le ricette di Renzi / Video

[video mp4="https://media.dire.it/2017/02/SI1.mp4" poster="https://www.dire.it/wp-content/uploads/2017/02/SI1.jpg"][/video] ROMA - Sinistra Italiana riparte da Rimini e chiede al Pd di rinnegare la 'ricetta

Pubblicato:15-02-2017 14:10
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 10:54

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ROMA – Sinistra Italiana riparte da Rimini e chiede al Pd di rinnegare la ‘ricetta Renzi’. Questo finesettimana nella citta’ romagnola si troveranno 680 delegati e oltre 500 invitati, per un’assemblea costituente che ha visto partecipare 20mila aderenti. Domenica il tratto di strada finale con il probabile passaggio delle consegne da Nichi Vendola a Nicola Fratoianni.

Ricostruiremo il profilo di una sinistra alternativa. Per noi il problema non e’ che il Pd si allei con la destra, ma che non faccia la destra”, dice Peppe De Cristofaro rivolto a Giuliano Pisapia, promotore di Campo progressista. Tra gli ospiti della kermesse ‘rossa’ Maurizio Landini, Michele Emiliano, Roberto Speranza, Tommaso Montanari, Luigi De Magistris, Pippo Civati. Sono stati invitati anche Matteo Renzi e Giuliano Pisapia.

“Non ritengo affatto che il problema del centrosinistra sia stato quello dell’alleanza con Ncd. Non ci credo”, dice De Cristofaro citando Pisapia. “E’ sbagliato immaginare che dalla riforma costituzionale alla buona scuola, al jobs act… siano leggi dovute alla presenza di Alfano. Sarebbe dargli un peso maggiore di quello che ha avuto. Il tema e’ capire perche’ la sinistra nel suo complesso si e’ messa a fare cose di destra“.


Dal punto di vista dei contenuti Sinistra italiana chiede un’inversione di rotta, rispetto a provvedimenti come l’abolizione dell’Imu sulla prima casa, al jobs act, o all’atteggiamento del governo sulle trivelle. “Questi sono stati macigni, nel corso di questi anni. Questo significa che non si dovra’ mai piu’ dialogare col Pd in futuro? No, ma bisogna avere la forza e il coraggio di mettere in discussione l’intero percorso“.

Il Pd deve rinnegare Renzi? “Ma non e’ una questione personale. Non e’ un problema di Renzi piuttosto che di altri dirigenti. E’ un problema di scelte politiche che sono state fatte in questi anni. La sinistra ha perso milioni e milioni di elettori che restano a casa, mentre molti hanno cominciato a votare Cinque stelle. Ci sara’ un motivo per tutto questo?”

In ogni caso conclude De Cristofaro, “o si ha la forza e il coraggio di fare questo tipo di riflessione, oppure il consenso di questi milioni di persone non tornera’ e sarebbe un’occasione sprecata”.



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