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BOLOGNA – Musica del passato per chi, ancora, non conosce neanche la musica del proprio secolo: è questo l’esperimento portato avanti da Baby BoFe’, festival di musica classica a teatro per bambini, pronto a ripartire domenica sotto le due Torri. La tredicesima edizione, realizzata da Bologna Festival in collaborazione con Comune, regione Emilia-Romagna e Mibac, taglia vari traguardi, con numeri da ‘evento per adulti’: sono 100.000, infatti, i partecipanti accolti nel corso degli anni e 150 gli spettacoli messi in scena.
In programma quest’anno ci sono cinque spettacoli dedicati alla musica sinfonica, al pianoforte, alla lirica e al balletto classico, “fatti con la stessa attenzione e cura della rassegna degli adulti”, ribadisce Maddalena Da Lisca, direttore generale di Bologna Festival, durante la conferenza stampa di presentazione a palazzo D’accursio. Storie da bambini, musica da ‘grandi’, attori e artisti professionisti: è questa la ricetta del BoFè per intrattenere genitori e bimbi, con l’obiettivo di far sbocciare la passione per la musica in futuro. Da Rossini a Beethoven, passando per Cenerentola, Pierino e la storia della vita di Leonardo: artisti e personaggi popolari si incrociano in una veste inedita con l’obiettivo di sorprendere i giovani ascoltatori, un pubblico se possibile ancora piĂą esigente degli adulti, a teatro.
“L’operazione è delicatissima, basta una canzone sbagliata, una storia senza presa e il bambino si annoia: da lì rinuncia e non verrĂ mai piĂą a seguire eventi così”, spiega Da Lisca. Per questo motivo i cinque spettacoli della stagione sono “novitĂ assolute, produzioni esclusive appositamente studiate per il nostro piccolo pubblico”.
Si parte domenica 17 novembre, all’oratorio di san Filippo Neri, con lo spettacolo “Il mondo di Leonardo“, musiche rinascimentale e videoproiezioni per omaggiare il genio rinascimentale a 500 anni dalla sua morte. Il 15 dicembre invece sarĂ il turno del balletto di Cajkovskij, con danzatrici e orchestra per musicare ‘La bella addormentata nel bosco‘. Nel 2020 spazio a “Tanti auguri Beethoven“, per festeggiare il duecentocinquantesimo compleanno del compositore tedesco e alla ‘Cenerentola’, in coppia con le opere di Rossini. Chiusura affidata alla messa in scena della fiaba ‘Pierino e il lupo‘, la cui particolarità è la musica dell’ Under 13 orchestra, composta da bambini della scuola musicale. Diverse le sedi della rassegna BoFe’, che toccherĂ teatro dell’Antoniano e il teatro Comunale, il centro Golinelli, ma anche e soprattutto le scuole per delle repliche. Il motivo dello sdoppiamento lo spiega la direttrice del festival “una cosa è imparare la musica perchè te lo dice la maestra, altra è scegliere di andare a sentirla con la propria famiglia”.
Se il teatro è per stimolare la curiositĂ , la scuola è il luogo giusto per provarci concretamente: Bofè lancia per questo “Note sul registro”, otto progetti di formazione all’ascolto di musica classica per classi di scuole elementari e medie. “Tutto questo è il segno dell’attenzione del Comune verso la musica, di ogni genere, per ogni etĂ ”, sottolinea la vicesindaca di Bologna, Marilena Pillati, e la direttrice del festival Da Lica conferma: “Viviamo in un’isola felice grazie alle istituzioni, Bologna è il vero capoluogo musicale italiano”.
di Luca Gasperoni
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