NEWS:

Arriva ‘Mio phone’ lo smartphone per bimbi, ma dotato di parental control

Scaricando un’apposita applicazione, inoltre, mamma e papà potranno mettere il loro smartphone in comunicazione con Mio Phone e, attivando la geolocalizzazione, sapere sempre dove si trovano i propri figli

Pubblicato:14-10-2015 13:10
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:38

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

Controlla e filtra chiamate e messaggi (in entrata e in uscita), app, numeri di telefono, siti internet, contenuti audio-video. E’ “Mio Phone” lo smartphone educativo per bambini dai 6 anni in su, dotato di Parental Control e Firewall 3 plus. Scaricando un’apposita applicazione, inoltre, mamma e papà potranno mettere il loro smartphone in comunicazione con Mio Phone e, attivando la geolocalizzazione, sapere sempre dove si trovano i propri figli. In dotazione allo smartphone per piccoli e piccolissimi anche diverse app per lo sviluppo dell’intelligenza e delle conoscenze. Il device è dotato di sistema operativo Android e ha oltre 70 giochi e applicazioni già installate. A lanciare Mio Phone è il Gruppo Lisciani già reduce dal successo commerciale di gamma di tablet dedicata ai più piccoli, “Mio Tab”.

“Ad oggi – spiega Franco Lisciani, AD del Gruppo Lisciani – impedire ai nostri figli di venire a contatto prematuramente con la tecnologia è quasi impossibile“. L’AD riporta uno studio effettuato dalla Einstein Medical Center di Philadelphia, per cui il 33% dei bambini statunitensi, al di sotto di un anno, interagisce spesso e volentieri con un tablet o uno smartphone. Ed in Italia la tendenza non è affatto diversa. Secondo Eurispes questa percentuale sale al 38% raggiunti i due anni di vita.

“A 8 anni addirittura il 72% gioca regolarmente con i device dei genitori. Quindi è normale che a 6 anni chiedano già un cellulare. Per questo motivo – continua Lisciani – in linea con la nostra filosofia aziendale e mettendo il nostro know how al servizio delle famiglie, abbiamo creato un telefonino in grado di intrattenere i bambini in maniera educativa e garantire tranquillità ai genitori. Questo prodotto, ci teniamo a precisarlo, non deve in nessun modo precludere o sostituirsi ad altre forme di intrattenimento quali: la lettura, la musica, il gioco con gli amici o lo sport. Queste sono tutte attività che contribuiscono positivamente alla formazione dei ragazzi, affinché capiscano che la tecnologia dev’essere vista come una delle tante opportunità per passare il tempo”.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it