Tg Esteri, edizione del 13 dicembre 2023

Si parla di diaspore, Premio Sakharov, guerra in Sudan

COOPERAZIONE. NASCE IL COORDINAMENTO PER LE DIASPORE PROTAGONISTE

Le comunità con radici migranti sono una risorsa per la cooperazione internazionale allo sviluppo. Possono costruire ponti con l’Africa e con altre regioni del mondo di origine dei nuovi italiani. Ecco perché la nascita di un coordinamento italiano delle diaspore, una rete di oltre cento associazioni, è una notizia da raccontare. Il nuovo organismo è stato presentato con una conferenza stampa nella redazione dell’agenzia Dire. Ma chi compone il coordinamento, quali Paesi sono rappresentati? “Rappresentiamo praticamente tutti i continenti considerando l’insieme delle associazioni presenti” risponde Ana Estrela, vice-presidente del nuovo coordinamento.

IRAN. PREMIO SAKHAROV A JINA MAHSA AMINI, NOME DI LIBERTÀ

“Sei nome in codice per libertà”. Questo il messaggio che Mojgan Amini, mamma di Jina Mahsa Amini, ha dedicato alla figlia, morta dopo l’arresto da parte della polizia iraniana all’età di 22 anni. È a lei e al movimento Donna vita e libertà che il Parlamento europeo ha assegnato il Premio Sakharov 2023. Come denuncia l’artista Maryam Pezeshki, “in Iran la gente viene uccisa tutti i giorni”. Lo conferma l’attivista Rayhane Tabrizi: “Da 44 anni ogni donna o uomo che chiede diritti o critica il regime corre dei rischi”. All’Ue l’appello a “fermare i crimini”. “Ingiusto”, dice Tabrizi, “che il regime abbia vietato alla famiglia Amini di venire a Strasburgo”.

SUDAN. MEDIATORI: IN 15 GIORNI INCONTRO TRA PARTI IN CONFLITTO

Un incontro entro 15 giorni tra i capi delle fazioni militari in lotta in Sudan per preparare misure che creino “fiducia” e in prospettiva l’avvio di “un processo politico”: questa la promessa con la quale si è concluso un vertice dell’Autorità intergovernativa per lo sviluppo. Stando ai dati delle Nazioni Unite, il conflitto cominciato nell’aprile scorso ha provocato più di 12mila morti e spinto oltre sei milioni di persone a lasciare le proprie case. All’incontro dovrebbero partecipare sia Abdel Fattah Al-Burhan, che guida l’esercito, sia Mohamed Hamdan Dagalo detto “Hemeti”, a capo dei paramilitari delle Forze di supporto rapido.

COOPERAZIONE. BORSOTTO (CAMPAGNA 070): NON LUSSO MA INVESTIMENTO

“E’ importante mantenere la parola data nel 1970 in sede di Nazioni Unite in cui ci siamo presi questo impegno di destinare 0,7 per cento del nostro Reddito nazionale lordo all’Aiuto pubblico allo sviluppo e dunque alla cooperazione internazionale”. A parlare è Ivana Borsotto, portavoce di un’iniziativa di sensibilizzazione pubblica denominata Campagna 070. Secondo Borsotto, “la cooperazione allo sviluppo non è lusso ma investimento”. La Campagna 070 è stata avviata dalle reti di ong Focsiv, Cini e Link2007 insieme con Forum Terzo settore, Asvis, Caritas italiana e Missio.