NEWS:

Rosso ed ‘elastico’, ecco il logo di Bergamo-Brescia Capitale della Cultura 2023

Il logo dell'agenzia bresciana ha battuto altre 51 proposte grafiche concorrenti, di cui 13 da altri territori

Pubblicato:13-12-2021 16:35
Ultimo aggiornamento:13-12-2021 16:35

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

MILANO – Una lettera B, iniziale dei nomi delle due città che per la prima volta sono state scelte come duplice Capitale italiana della Cultura, che diventa un ‘3’, evocativo del 2023, anno delle celebrazioni e dello slancio culturale di Bergamo e Brescia. Mentre il segno grafico rosso suggerisce anche l’idea di una molla elastica che spinge le due città oltre i luoghi comuni che da sempre le accompagnano. E’ questo il logo per Bergamo e Brescia capitali della cultura 2023 presentato stamane dai sindaci Giorgio Gori ed Emilio Del Bono.

A realizzarlo, la bresciana Akòmi, agenzia di comunicazione, che ha partecipato alla gara bandita dalle due città per ideare il progetto di identità visiva e logotipo dell’evento. Il logo sarà proiettato, a partire dalle ore 19 del giorno di Santa Lucia, oggi, 13 dicembre, per circa due mesi sulle facciate dei municipi di Bergamo e Brescia, Palazzo Frizzoni di piazza Matteotti nel capoluogo orobico, Palazzo del Monte di Pietà in Piazza della Loggia nel capoluogo bresciano. Ad accendere i proiettori saranno a Bergamo Gori, accompagnato dalla vicesindaca di Brescia Laura Castelletti, a Bergamo; Emilio Del Bono, affiancato dall’assessore alla Cultura di Bergamo Nadia Ghisalberti, a Brescia. Sindaci e assessori sveleranno anche due grandi installazioni (di 3 metri di larghezza x 3 metri di altezza e altrettanti di profondità) che, rispettivamente in Piazza Vittorio Veneto a Bergamo e in Piazza della Vittoria a Brescia, scandiranno i giorni fino alla conclusione dell’appuntamento della Capitale, alla fine del 2023.

Non solo: da martedì 14 il logo comparirà sui mezzi pubblici (bus, tram, metropolitana e bike sharing) dell’Azienda Trasporti Bergamo e Brescia Mobilità, alle fermate dei mezzi pubblici e alle stazioni, accompagnando la cittadinanza fino al grande appuntamento del 2023.


È stato scelto il logo di impatto più diretto e al tempo stesso il più dinamico– commenta il sindaco Giorgio Gori-. Oggi la priorità è quella di fissare nella consapevolezza dei nostri cittadini l’appuntamento del 2023, così da vivere il prossimo anno come una sorta di lungo conto alla rovescia verso il nostro ‘anno della cultura’, iniziando a sottolineare l’alleanza e l’unicità di intenti tra Bergamo e Brescia“.

Questo aspetto, prosegue Gori, “è però destinato a diventare il vero cuore della comunicazione. Il logo che abbiamo scelto ha la versatilità per consentirci questa evoluzione: dalla data espressa con tratti semplici e colorati alla grande B rossa- il 3 di 2023- che sovrappone le iniziali delle due città e si trasforma in un tratto semplice e facilmente memorizzabile, in grado di comunicare dinamismo e proiezione verso il futuro”.

“Semplice, lineare ma efficace- spiega il sindaco di Brescia Emilio Del Bono-. Il logo di Bergamo e Brescia Capitale della cultura 2023 ben rappresenta la caratteristica della brescianità che più ci accomuna ai bergamaschi: la concretezza. Una concretezza che ci ha proiettato da città industriali a diventare simbolo della cultura in Italia e nel mondo. Un risultato su cui, solo qualche anno fa, in pochi avrebbero scommesso. Questo primo passo inaugura l’ultimo anno di lavoro che ci porterà ad aprirci all’Italia intera come orgoglioso simbolo di cultura”.

Colorato, vivace, immediato, comprensibile a tutti e nello stesso tempo ricco di rimandi profondi e di aperture a declinazioni variabili. Sono questi i tratti peculiari del logotipo per Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura che più mi hanno colpito, perché sono gli stessi che stiamo infondendo a tutto il progetto del 2023”, è il commento di Laura Castelletti, vicesindaco e assessore alla cultura del Comune di Brescia. “Il dossier che stiamo costruendo e il palinsesto che lo declinerà intendono raccontare una capitale, composta da due città, che ne rispecchia la vitalità e lo slancio verso il futuro, ma che al contempo ne assume fino in fondo il profondo legame con la storia e con i valori più radicati”.

“La presentazione del logo Bergamo Brescia Capitale della Cultura- commenta Nadia Ghisalberti, assessora alla Cultura del Comune di Bergamo- è il kick off, il calcio d’inizio che ci proietta nel vivo della progettazione del palinsesto del 2023, rendendo visibile a tutti la grafica che accompagnerà le nostre due città sulla strada del ‘crescere insieme’. L’auspicio è che tutti i cittadini si riconoscano in questo logo, espressione dello spirito di partecipazione che caratterizzerà il percorso di collaborazione tra Brescia e Bergamo”.

Il logo dell’agenzia bresciana ha battuto altre 51 proposte grafiche concorrenti, di cui 13 da altri territori. Le fasi di selezione del logo si sono svolte con la generosa collaborazione dell’architetto Antonio Romano, considerato uno dei massimi rappresentanti italiani del brand design.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it