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Venezia, Brugnaro: “Venerdì sera l’acqua farà di nuovo paura, il Mose avrebbe evitato l’allagamento”

Anche il premier Conte verso Venezia: "Situazione drammatica"

Pubblicato:13-11-2019 14:18
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 16:36

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ROMA – Sulle base delle previsioni, la marea si manterrà alta fino a domenica, ma se domani la città vivrà una sorta di tregua, con mareggiate più contenute seppure ancora alte, venerdì la situazione tornerà a peggiorare. “Venerdì sera ci preoccupa, perché abbiamo di nuovo lo scirocco che monta in concomitanza con la marea massima”, spiega il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, oggi dall’Unità di crisi della Protezione civile di Venezia.

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Il tema della salvaguardia di Venezia dall’acqua alta, aggiunge Brugnaro, “non è locale, è mondiale”. Si tratta “della vita della città”, continua il sindaco, perché “se non c’è certezza è chiaro che la città si spopola”, e “se non agiamo siamo sicuri che questo succederà di nuovo”.


Venezia è sotto i riflettori della stampa mondiale anche perché i cambiamenti climatici qui impattano prima” e “se vinciamo a Venezia poi vinciamo in tutto il mondo”.

VENEZIA. BRUGNARO: MOSE AVREBBE EVITATO L’ALLAGAMENTO

Se il Mose fosse stato completo e in funzione, i danni della disastrosa mareggiata di questa notte si sarebbero potuti limitare. Lo sostiene il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, oggi in conferenza stampa dall’Unità di crisi della Protezione civile regionale di Marghera.

“Nel 1966 dopo l’acqua alta eccezzionale si è fatta una legge speciale per Venezia e si è ideato il Mose”, ricorda il sindaco auspicando che il disastro di questa notte si possa trasformare in un’occasione per dare nuovo slancio ai cantieri del sistema di dighe mobili, che deve essere completato al più presto.

“Il Mose è un sistema, comprende anche opere in terraferma, il Pif di Marghera, le pompe idrauliche di Pellestrina”, prosegue il sindaco. “Va completato e poi va gestito, e la città deve partecipare alla gestione”.

Anche perché “il Mose ha rappresentato uno sforzo per la città, abbiamo limitato l’accessibilità del porto fissando una profondità massima per l’accesso”, quindi è il caso che almeno sia messo in funzione, conclude il primo cittadino.

CONTE: SITUAZIONE DRAMMATICA

“Oggi è una giornata complicata, mi recherò a Venezia, dove c’è una situazione drammatica. Non potro’ trattenermi a lungo con voi, c’e’ una situazione di maltempo in diverse aree del Paese che fa soffrire anche altre comunita’”. Cosi’ il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nel suo intervento alla cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico dell’Università di Camerino.

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