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Pioggia forte e raffiche di vento al nord, Stato d’emergenza in Veneto e Friuli-Venezia Giulia

Mentre il caldo torrido non dà tregua al centro sud, al nord si contano i danni dopo il maltempo di ieri

Pubblicato:13-07-2023 12:49
Ultimo aggiornamento:13-07-2023 17:32

MALTEMPO-VENETO
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ROMA – Nord Italia nella morsa del maltempo. Ad essere colpite sono state in particolar modo la Lombardia, il Veneto e il Friuli Venezia Giulia. Nella notte avverse condizioni meteo, caratterizzate da copiose piogge e forti raffiche di vento hanno interessato i territori di: Vicenza, Treviso e Venezia. I vigili del fuoco -spiegano- sono stati impegnati nel prosciugamento di piani scantinati, rimozione di alberi abbattuti e messa in sicurezza di coperture divelte. A Treviso sono stati fatti 70 interventi, a Vicenza e Venezia 40. Maggiori criticità nel comune di Portogruaro dove sono state inviate in rinforzo squadre dai Comandi di Verona, Rovigo e Padova. Questa mattina il presidente di Regione Veneto, Luca Zaia, ha firmato la dichiarazione di Stato di emergenza regionale in seguito al maltempo che la notte scorsa ha colpito gran parte del territorio.

IN FVG STATO EMERGENZA, STANZIATI I PRIMI 550MILA EURO

Sarà firmato questo pomeriggio il decreto di dichiarazione dello stato di emergenza nel territorio regionale del Friuli Venezia Giulia in conseguenza degli eventi meteorologici avversi che hanno colpito dalle prime ore di oggi la regione. Il decreto sarà firmato dall’assessore regionale con delega alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, d’intesa con il governatore della Regione, Massimiliano Fedriga. “Alla sottoscrizione dell’atto- ha spiegato Riccardi- seguirà la firma del decreto di impegno di spesa di 550mila euro, per far fronte, in regime di somma urgenza, ai primi interventi necessari per la salvaguardia della pubblica incolumità e per la messa in sicurezza del territorio regionale”.
La macchina della Protezione civile “si è attivata fin dalle prime ore di oggi per aiutare le comunità e per rimediare ai danni causati dall’ondata di maltempo che ha colpito in particolare la Bassa Friulana, la Bassa Pordenonese e la Pedemontana, in sinergia con i vigili del fuoco e con il coordinamento fondamentale dei sindaci”, ha spiegato Riccardi.

L’assessore ha incontrato questa mattina, in occasione di diversi sopralluoghi, i sindaci di Torviscosa, Carlino, Latisana e Fiume Veneto: “Con la luce del giorno i danni si sono rivelati più ingenti di quanti inizialmente stimato – ha riferito Riccardi -; ho incontrato alcune famiglie sfollate dalla palazzina residenziale di Torviscosa fortemente danneggiata dal maltempo, per cui abbiamo individuato delle soluzioni per la notte, in accordo con l’Amministrazione municipale”.


L’esponente della Giunta ha incontrato poi i titolari di alcune aziende agricole di Carlino, la cui attività è stata fortemente compromessa da crolli causati da raffiche di vento fino a 100 chilometri orari. Quindi il sopralluogo a Latisana e l’incontro con il primo cittadino di Fiume Veneto.
“Dal sorvolo in elicottero è evidente come l’ondata abbia colpito a macchia di leopardo- ha fatto notare Riccardi, ringraziando tutti coloro che hanno operato senza sosta e che continuano a lavorare-. L’allerta meteo ha permesso di intervenire immediatamente a salvaguardia delle comunità. Sono attesi in serata e nella notte nuove possibili situazione di criticità. Domani riusciremo a fare una prima stima dei danni che, al momento, crediamo ammontino a qualche milione di euro”.

Forti raffiche di vento e nubifragi hanno interessato anche i territori di Udine e Pordenone causando allagamenti, rami pericolanti e dissesti di strutture edili. Attualmente il comando di Udine ha effettuato 60 interventi, a Pordenone 50. Nella zona di Pieris (GO) i vigili del fuoco hanno tratto in salvo due campeggiatori in difficoltà per l’innalzamento del fiume Isonzo, mentre a Torviscosa (Udine), dove è stato divelto dal vento il tetto di un palazzo di cinque piani, per ragioni di sicurezza i vigili del fuoco hanno evacuato 40 residenti. In supporto alle squadre di Udine sono giunti rinforzi dal Piemonte.
Proseguono da ieri gli interventi per fronteggiare i danni da maltempo in particolare tra le province di Como, dove sono stati effettuati 290 interventi, e Varese, dove sono 170 gli interventi conclusi.

PIOGGE INTENSE IN LIGURIA, MA NESSUN DANNO REGISTRATO

Piogge intense hanno interessato, dalla mattina di oggi, soprattutto la parte centrale della Liguria, tra costa ed entroterra. Piogge sono in corso al momento nella parte orientale della regione ed è in vigore, fino alle 15 di oggi, l’allerta gialla su tutta la Liguria. Al momento non si registra nessuna conseguenza significativa sul territorio, a parte qualche locale allagamento e alcuni alberi caduti del ponente genovese.
In un’ora sono caduti 92 millimetri a Isoverde (Campomorone), 78.8 a Mignanego, 65.8 al Passo del Turchino, 56.4 a Mele, 55.3 a Busalla, 54.4 a Borzone (Borzonasca), 50.4 a Pratomollo e 50 a Monte Cappellino (Savignone). Sono stati 159.4 i millimetri di pioggia in 3 ore a Isoverde. 103.4 a Mignanego, 100 al Passo del Turchino, 96.9 a Busalla, 81.8 a Mele, sempre in 3 ore.
Sui 30 minuti, il livelli più significativo si è registrato a Mignanego (47.6).

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