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Greta Thunberg in piazza con gli agricoltori: “Senza natura non c’è cibo”

L'attivista ambientale svedese era presente insieme al gruppo Fridays for Future fuori del Parlamento europeo di Strasburgo

Pubblicato:11-07-2023 13:39
Ultimo aggiornamento:11-07-2023 15:04
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greta thunberg
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di Alessio Pisanò

STRASBURGO – “Siamo dalla parte degli agricoltori, senza natura non c’è cibo e produrlo è sempre più difficile. Dobbiamo proteggere la natura e ripristinarla”. Queste le parole dell’attivista ambientale svedese Greta Thunberg, presente insieme al gruppo Fridays for Future fuori del Parlamento europeo di Strasburgo, dove domani si voterà per la prima volta una legge europea sul ripristino della natura.

Il testo ha creato una spaccatura dentro la maggioranza dell’emiciclo europeo tra chi lo sostiene e pensa che sia necessario come Iratxe Garcia Perez, leader dei Socialisti e democratici, Terry Reintke e Manon Aubry, rispettivamente copresidenti dei Greens e della Sinistra europea presenti vicino a Thunberg, e chi invece ne chiede la riformulazione, come il leader del Partito popolare europeo (Ppe) Manfred Weber, che si è unito alla protesta degli agricoltori. Weber, con il suo ostruzionismo sulla legge sul ripristino della natura, sta sfidando la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen in una disputa tutta interna al Ppe.


WEBER (PPE): CON AGRICOLTORI, SU BIODIVERSITÀ CAMBIARE TESTO

“Dobbiamo affrontare questo tema della biodiversità insieme agli agricoltori e ai sindaci delle aree rurali. Chiediamo al commissario Timmermans una nuova bozza del testo di legge sul ripristino della natura”. Lo ha detto il segretario del Partito popolare europeo (Ppe), Manfred Webe.
Stiamo prendendo il tema della biodiversità molto seriamente. Gli accordi di Montreal sono il nostro principio guida, per noi come Parlamento europeo. Ma dobbiamo tenere conto di tutti gli attori in campo”, ha concluso Weber.

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