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Aifi all’Exposanità di Bologna: agenda e obiettivi di una presenza qualificata

Al via oggi la 22esima edizione della "mostra internazionale al servizio della sanità e dell'assistenza". Previste una serie di sessioni e workshop promosse da AIFI o con la partecipazione dei suoi rappresentanti

Pubblicato:11-05-2022 12:36
Ultimo aggiornamento:11-05-2022 12:36
Autore:

dottore_medico
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BOLOGNA – Si apre oggi a Bologna la 22esima edizione di Exposanità (11-13 maggio 2022, BolognaFiere) “mostra internazionale al servizio della sanità e dell’assistenza” che registra la partecipazione dei massimi esponenti del mondo della sanità e che vede una serie di sessioni e workshop promosse da AIFI o con la partecipazione dei suoi rappresentanti.

– È possibile sintetizzare razionali e obiettivi delle varie sessioni in cui l’Associazione è coinvolta?

AIFI sarà presente ad Exposanità con 5 sessioni scientifiche di carattere clinico e di forte interesse anche per la cittadinanza- risponde Andrea Piazze, membro del Consiglio Direttivo Nazionale AIFI, che ha da vicino seguito lo sviluppo delle varie sessioni- si partirà il 12 maggio discutendo dei Modelli di Fisioterapia territoriale, riportando esperienze legate alla Fisioterapia nella Prevenzione, nelle Case della Comunità, nelle cure domiciliari, e Cure Palliative e si presenterà anche il primo anno di attività del Progetto AIFI ‘La Schiena Va A Scuola’ che porta in tutta Italia nelle scuole primarie l’educazione preventiva. La giornata successiva sarà caratterizzata da Convegni e Corsi di carattere specialistico, ideati dai nostri Gruppi e Network di Interesse Specialistico. Si parlerà dell’evoluzione delle Terapie Fisiche e degli effetti biofisici utilizzati nel trattamento individualizzato della persona, di Osteoporosi e Sarcopenia nell’anziano, della gestione in acuto degli infortuni nell’atleta e si tratterà l’argomento importante dell’autonomia della persona attraverso le Tecnologie Assistive”.


– All’interno delle varie sessioni dedicate alla Fisioterapia ci sarà una particolare attenzione proprio verso le tecnologie per l’autonomia: come la disciplina vive in prima persone il supporto delle tecnologie avanzate?

“Questo tema ha assunto negli anni sempre più importanza- puntualizza Andrea Piazze- anche con l’utilizzo di software preesistenti non utilizzati in ambito sanitario, basti pensare agli ultimi due anni pandemici e alle innovazioni che la Tele-Riabilitazione ha portato nel campo della Fisioterapia. Il rapporto Fisioterapista-Tecnologie-Cittadino dà la possibilità di implementare esponenzialmente le funzioni della persona assistita in attività quotidiane quali la guida dei veicoli, la deambulazione, le attività domestiche. A ciò si deve la collaborazione con altre professioni legate all’ambito tecnologico (ingegneri, informatici, ecc…) richiedendo una competenza specialistica avanzata in Fisioterapia, che AIFI svilupperà con la proposta di un nuovo Network di Interesse Specifico in Tecnologie per l’Autonomia”.

La sessione inaugurale di Exposanità, La sfida del territorio: prossimità delle cure e sviluppo dei servizi sanitari e socio sanitari (11 maggio ore 10-13, Sala Beethoven, Centro Servizi Bologna Fiere) registra la partecipazione del presidente AIFI, Simone Cecchetto, in un dibattito che vede il confronto con Domenico Mantoan (Agenas), Barbara Mangiacavalli (Fnopi), Tiziana Frittelli (Federsanità Anci), Nino Cartabellotta (Gimbe) e Annalisa Mandorino (Cittadinanzattiva). E per concludere, vale la pena ricordare che nella giornata del 12 maggio, verrà dato spazio alle best practice in fisioterapia con la sessione Nuovi modelli di Fisioterapia territoriale: esperienze e prospettive (ore 14-18, Sala Rossini), evento a cura della Sezione AIFI Emilia Romagna che vedrà la partecipazione di importanti personalità istituzionali. 

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