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ROMA – “Condannato a pagare una multa di 4550 euro per aver portato i fiori tra le macerie dell’hotel Rigopiano dove è morto suo figlio. E’ quello che è successo ad Alessio Feniello, padre di Stefano, ucciso a 28 anni dalla valanga che ha colpito la struttura il 18 gennaio di 2 anni fa. Ma che giustizia è? Siamo pronti a pagare noi questa multa e chiediamo a tutti voi di sostenere la raccolta fondi avviata dal Comitato per ‘Marsilio Presidente’. Facciamo sentire forte il nostro abbraccio ad Alessio e alla sua famiglia”. E’ quanto ha scritto su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
Feniello, che nella tragedia di Rigopiano ha perso il figlio di 28 anni, è stato condannato dal Tribunale di Pescara per aver violato i sigilli (il luogo della tragedia era sotto sequestro) per portare un mazzo di fiori dove il Stefano aveva perso la vita. Il decreto di condanna è arrivato ieri: multa da 4550 euro. Stefano, che aveva compiuto 28 anni il giorno prima della valanga, era in vacanza con la fidanzata Francesca Bronzi, sopravvissuta.
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