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ROMA – La Gran Bretagna uscirà dall’Unione Europea un venerdì, il 29 marzo 2019, alle 23 ora inglese, la mezzanotte a Bruxelles: la data, ha annunciato oggi la premier Theresa May, è scritta nero su bianco in un emendamento legislativo.
Sulla Brexit il capo di governo è tornato con un editoriale pubblicato dal quotidiano ‘Telegraph’. “Non tollereremo – ha scritto May – alcun tentativo di bloccare la nostra uscita dall’Unione“. L’intervento della premier è intitolato ‘Avrete la miglior Brexit possibile’. “Brexit is happening“, ha scritto May: “La Brexit è in corso”.
di Vincenzo Giardina, giornalista professionista
Londra ha due settimane di tempo per chiarire cosa intende fare circa gli impegni finanziari con l’Ue e come intende onorarli, altrimenti l’Unione non passerà a negoziare la fase riguardante le future relazioni con la Gran Bretagna. Lo ha detto il capo-negoziatore dell’Unione europea, Michel Barnier, in conferenza stampa a Bruxelles.
A chi chiedeva se fosse vero questo ultimatum Barnier ha detto: “La mia risposta non può che essere che sì”. Il 15 dicembre si tiene la riunione del Consiglio europeo dove si dovrà decidere se aprire i negoziati con Londra sul post-Brexit, ossia le relazioni successive all’uscita del Regno Unito dall’Ue.
“Se entro dicembre non ci saranno progressi reali e sinceri – ha detto Barnier – ritarderemo la discussione sul periodo transitorio e le relazioni future tra Unione Europea e Regno Unito”. Secondo il capo-negoziatore, a oggi Londra “ha fornito chiarimenti utili che sono una buona base per il lavoro che ancora dobbiamo fare”, ma nel complesso su diritti dei cittadini, Irlanda e impegni finanziari “non ci siamo ancora”.
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