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Maltempo, allarme a Medicina: “Non dormite a piano terra, se abitate vicino ai fiumi”

Diverse strade sono state chiuse perché impraticabili, allerta estesa anche all'11 maggio. Piove molto anche in Romagna

Pubblicato:10-05-2023 19:32
Ultimo aggiornamento:11-05-2023 14:33
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MALTEMPO MEDICINA
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Di Maurizio Papa, Mattia Cecchini e Cristiano Somaschini

BOLOGNA – “Non attraversare i sottopassi e non percorrere strade piene d’acqua. Nelle abitazioni in prossimità dei corsi d’acqua, se possibile, non dormire ai piani terra o negli scantinati e prestare la massima attenzione“. Sono le raccomandazioni diffuse dal sindaco di Medicina, Matteo Montanari, visto il maltempo che sta interessando il territorio bolognese e l’Emilia-Romagna.

ELENCO DELLE STRADE CHIUSE

“Già nel pomeriggio a Medicina erano caduti oltre 86 millimetri d’acqua, registrando nel territorio le precipitazioni più intense a livello regionale”, segnala l’amministrazione comunale nella nota. A fronte di ciò, “è stata firmata l’ordinanza che prevede la chiusura delle strade che sono impraticabili a causa dell’innalzamento del livello dell’acqua dei fossi. Al momento- riferisce il Comune- sono: via Fiorentina dalla rotonda di Villa Fontana al cimitero; via Guazzaloca; via Stradellaccio; via San Tomaso; via Vigo; via Campiona; via Ercolana e via del Piano dalla Trasversale di Pianura in direzione Sant’Antonio”.


ALTRE 24 ORE DI ALLERTA

I cittadini che rientrando alla propria abitazione trovassero inagibili le strade, segnala poi l’amministrazione, possono recarsi al Centro operativo comunale in via della Resistenza 166. Resta sempre attivo il numero 051857395 per le segnalazioni ed emergenze. Intanto l’allerta emanata dalla Regione dalla notte del 10 maggio è stata estesa anche a tutta la giornata dell’11 e il Comune, riferisce la nota, sta effettuando la chiamata di aggiornamento dell’emergenza a tutti i cittadini registrati nel sistema Alert System. “Raccomando a tutti i cittadini di uscire di casa solo in caso di necessità e di mettere in atto tutte le attenzioni possibili al fine di evitare ogni rischio”, è l’appello del sindaco.

SINDACA BUDRIO: “SE POTETE NON SPOSTATEVI, ANNULLATE APPUNTAMENTI

“Ha piovuto tantissimo su Budrio e Medicina e in queste ore il problema principale sono i canali di scolo e i fossi. L’acqua invade le strade e rende gli spostamenti pericolosi”. Per questo, dice la sindaca di Budrio Debora Badiali sui social, “vi chiedo di mettervi in movimento solo se strettamente necessario, anche rinunciando ad appuntamenti, allenamenti o impegni rinviabili”. La prima cittadina rimanda poi a eventuali “novità e nuove informazioni utili” e nel frattempo ringrazia “tutti coloro che si stanno mobilitando per aiutare chi è in difficoltà e monitorare il territorio”.

LA SITUAZIONE IN ROMAGNA

Anche la costa romagnola viene colpita dal maltempo in queste ore, dopo esserne stata solo sfiorata nei giorni scorsi. Piove forte in provincia di Rimini mentre a Cesenatico, in provincia di Forlì-Cesena, segnala sui social il sindaco Matteo Gozzoli, si iniziano a registrare “valori di accumulo importanti”.
Sono in corso i monitoraggi su corsi d’acqua e sottopassi e se i primi non presentano ancora livelli elevati, prosegue Gozzoli, i sottopassi registrano “alcune criticità”. la raccomandazione del sindaco è alla massima prudenza dato che l’allerta è stata prorogata per tutta la giornata dell’11 maggio.

Si tira fin qui un sospiro in provincia di Ravenna. La perturbazione che sta colpendo in queste ore il territorio non ha infatti, per il momento, determinato innalzamenti preoccupanti dei livelli idrometrici dei fiumi del territorio. Tuttavia, alla luce delle fragilità del territorio e del possibile imprevedibile evolversi del maltempo, i sindaci del faentino stanno valutando, in queste ore, la chiusura domani delle scuole.

Il punto è stato fatto questo pomeriggio in Prefettura dal Centro di coordinamento soccorsi e per quanto riguarda la viabilità persistono disagi causati da frane e esondazioni per le strade provinciali 70 Prugno, 63 Valletta- Zattaglia, 49 Bicocca, 66 Celle, 306R Casolana-Riolese, 23 Monticino-Limisano, 302R Brisighella- Ravennate. Sul campo ci sono Vigili del fuoco, Forze dell’ordine, volontari della Protezione civile e, se del caso, anche l’Esercito. Nella notte, opereranno per effettuare ogni intervento di tutela necessario e per proseguire l’attività di monitoraggio lungo gli argini dei fiumi e dei canali. Il prefetto Castrese De Rosa dispone, inoltre, che la Questura appronti un piano operativo ad hoc che preveda, in caso di necessità, la tempestiva dislocazione di pattuglie interforze dai luoghi meno colpiti nelle zone dove ci sia la necessità di evacuazioni. Insomma l’attenzione resta “altissima” e il Ccs resterà attivo tutta la notte per coordinare le forze in campo. Il prefetto ribadisce alla cittadinanza “l’invito alla
massima prudenza e a seguire le indicazioni delle autorità locali”. Il Ccs si riunirà nuovamente alle 20 per tracciare un ulteriore aggiornamento della situazione.

Intanto continua a piovere. Le precipitazioni più intense si sono registrate soprattutto in collina e nelle prossime ore, segnalano i Comuni di Alfonsine e Conselice, potrebbero “nelle prossime ore incidere sul passaggio di piene”. Perturbazione e connessa evoluzione delle piene saranno sotto stretto monitoraggio per tutta la notte secondo un piano di allertamento coordinato dall’Agenzia regionale di Protezione civile che vedrà coinvolto l’intero sistema di gestione delle emergenze. Al momento non ci sono “particolari criticità tranne qualche allagamento isolato e, pare, in miglioramento”. Tramite l’Alert system si sta informando la cittadinanza del protrarsi dell’allerta rossa anche per domani. Stessa situazione a Bagnacavallo doce fino a domenica è grtuita la sista nelle strisce blu. È inoltre operativo il centro di accoglienza predisposto dalla Protezione Civile all’ex Pala Banca di Lugo.

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