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Tg Mondo Hi-Tech, edizione del 10 maggio 2023

Si parla di regolamentazione AI, umanoidi per simulazioni mediche, 'likeing'

Pubblicato:10-05-2023 15:47
Ultimo aggiornamento:10-05-2023 15:53
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INTELLIGENZA ARTIFICIALE PER ‘COMPRENDERE’ I RISCHI DEL MALTEMPO

Usare l’innovazione digitale e l’intelligenza artificiale per elaborare strategie e piani efficaci contro i rischi del maltempo, come quello che ha colpito nei giorni scorsi l’Emilia-Romagna. È lo scopo della collaborazione fra Fondazione Ifab, Leithà del Gruppo Unipol e Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici. I tre partner hanno unito le competenze per sviluppare una piattaforma che contiene indici “volti a fornire informazioni sulle aree interessate da diversi tipi di pericoli indotti dal clima e sulla gravità di tali eventi”. Secondo Marco Becca, direttore Ifab, l’indice “è già utilizzato dal settore assicurativo per meglio comprendere le aree a maggior rischio, ma è accessibile a chiunque, gratuitamente, anche sul nostro sito”.

AI, REGOLAMENTAZIONE NECESSARIA PER IL 49% DEI DIRIGENTI DI IMPRESE

Tra il dire e il fare, nel panorama dell’intelligenza artificiale, c’è di mezzo un quadro normativo in continua evoluzione: 60 Paesi nel mondo cominciano ora a disegnarlo, con oltre 800 misure in analisi. A questo proposito, lo studio di Bcg Five Ways to Prepare for Ai Regulation chiarisce che il modo migliore che le aziende hanno per affrontare le regolamentazioni è implementare un programma di Intelligenza Artificiale Responsabile, fondato cioè su principi che garantiscano responsabilità, trasparenza, privacy, sicurezza, equità e inclusione nel modo in cui si sviluppano gli algoritmi. Sul tema l’Italia si dimostra pronta, con il 49% di dirigenti convinto della necessità di una regolamentazione per l’uso dell’intelligenza artificiale, contro la media europea del 35%. Il 34% dei dirigenti afferma inoltre di avere già un chief operativo all’interno della propria organizzazione.

L’UMANOIDE ‘HAL S5301’, A TRIESTE IL SUPER MANICHINO PAZIENTE

Il Centro di simulazione medica e addestramento avanzato dell’Università di Trieste, attivo da circa un anno all’ospedale Cattinara, è il primo in Europa a utilizzare il più avanzato paziente simulato al mondo. Si chiama ‘Hal s5301′. E’ un vero e proprio umanoide adulto, dotato di intelligenza artificiale e arti robotizzati. ‘Hal’ parla, respira, batte le palpebre, ha reazioni e funzioni fisiologiche reali. “Caratteristiche che ci permettono di lavorare per esempio con un paziente diabetico, simulare la ipoglicemia o l’iperglicemia, perché questo manichino ha un bacinetto che permette la rilevazione della glicemia al dito”, spiega Stella Bernardi, docente di Endocrinologia dell’Università di Trieste. Secondo l’esperta, questo realismo “fa sì che le persone si comportino come farebbero in realtà verso un malato, questo ci permette di valutare anche le abilità non tecniche del personale”.


ITALIANI ‘SPIONI’ DEGLI EX SUI SOCIAL, E’ BOOM DI ‘LIKEING’

In Italia è tempo di likeing, ossia “spiare i profili di chi mette like sui post dell’ex”. È un fenomeno ossessivo social praticato da chi viene lasciato, ed è stato individuato su TikTok dallo scrittore Igor Nogarotto, autore del libro ‘Manuale per cuori spezzati’. Come funziona il likeing? Si va sul profilo dell’ex e si guardano i like ricevuti sul post. Poi, per ogni ‘Mi piace’, si entra nel relativo profilo di chi l’ha messo. Di seguito si scorrono tutti i post di quell’utente per vedere se a sua volta il nostro ex (la nostra ex) ha messo molti like e se ha commentato. L’intento è quello di scoprire se l’ex, dopo averci lasciato, sta già frequentando un’altra persona. Come detto, è una ossessione. È importante quindi non sottovalutare la cosa e fare attenzione ai risvolti pericolosi.

CYBERSICUREZZA, SOTTOSEGRETARIO SILLI NOMINA PROIETTI CONSIGLIERE PERSONALE

Il sottosegretario di Stato al ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Giorgio Silli, ha nominato Marco Gabriele Proietti consigliere personale in materia di cybersicurezza. L’incarico è a titolo non oneroso. Proietti è presidente e fondatore della Cyber Security Italy Foundation, la prima fondazione no profit in Italia del terzo settore sul mondo cibernetico, ed esperto di relazioni istituzionali. Fornirà supporto strategico sulla gestione delle minacce informatiche e sulla difesa delle infrastrutture critiche. “Sono orgoglioso e onorato dell’opportunità di servire il mio Paese in un campo così decisivo”, ha detto Proietti commentando la nomina.

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