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Nuovo ricorso al Tar contro la decisione di De Luca di chiudere le scuole in Campania

Ieri sera era arrivato anche quello firmato dalla sede di Napoli dell'Avvocatura Distrettuale dello Stato, depositato per conto della presidenza del Consiglio dei ministri e dei ministeri dell'Istruzione e della Salute

Pubblicato:10-01-2022 13:52
Ultimo aggiornamento:10-01-2022 13:52

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NAPOLI – Ancora un ricorso al Tar contro la decisione del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, circa la “sospensione delle attività in presenza dei servizi educativi per l’infanzia e dell’attività scolastica e didattica in presenza della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado” fino al 29 gennaio. A firmarlo è l’associazione scuole aperte Campania che si chiede dove sia finito “il diritto di questi ragazzi ad istruirsi in un contesto fatto di socialità ed inclusione? È innegabilmente prigioniero della follia sanitaria che stiamo vivendo, che insegue continuamente l’irraggiungibile contagio 0″.

L’associazione – spiega una nota – ha presentato oggi il ricorso contro l’ordinanza della Regione Campania numero 1 del 8/1/2022 “portando a supporto i dati che smaschereranno tutte le bugie su cui si fonda la comunicazione terroristica messa in atto dagli amministratori regionali, dai presidi e da un’ampia parte di docenti e cittadini spauriti dalla mancanza di conoscenza adeguata della situazione”. Ieri sera, poco prima della mezzanotte, era arrivato anche il secondo ricorso – dopo il primo presentato da alcuni genitori – firmato dalla sede di Napoli dell’Avvocatura Distrettuale dello Stato, depositato per conto della presidenza del Consiglio dei ministri e dei ministeri dell’Istruzione e della Salute.


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