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Intervista a Fabio Toccaceli

Nome: Fabio Cognome: Toccaceli Luogo e data di nascita: San Marino, il 04/12/1978 Professione:

Pubblicato:09-11-2016 17:58
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:17

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fabio_toccaceli_sm_rfNome: Fabio

Cognome: Toccaceli

Luogo e data di nascita: San Marino, il 04/12/1978


Professione: Progettista Meccanico

Residenza a San Marino: dalla nascita

Domicilio a San Marino: dalla nascita

Partito: Repubblica futura

1) Cominciamo dalla legislatura ormai volta al termine. Può dirci cosa, secondo la sua opinione, ha funzionato bene e cosa no o comunque meno? Per quali ragioni?

Ha funzionato bene la Segreteria al Territorio che ha saputo attuare una vera spending review e quindi, con poche risorse economiche, gestire lavori pubblici ordinari e straordinari, ben coordinando le numerose deleghe tra cui quella alle TLC ed alla Cooperazione Economica Internazionale.
Non ha funzionato a dovere la Segreteria agli Esteri, non effettuando alcun accordo contro le doppie imposizioni e agendo troppo lentamente negli accordi di associazione con l’UE. Altra Segreteria non all’altezza è stata quella all’Industria e Commercio non avendo di fatto portato significativi risultati sul fronte dell’attrazione di investitori esteri.

2) Nella prossima legislatura, quali sono i tre punti prioritari che la nuova maggioranza dovrà mettere al centro dell’agenda politica nei primi 100 giorni? Perché?

1. Terminare il processo di modernizzazione delle Telecomunicazioni iniziato durante la scorsa legislatura, sia per le comunicazioni radiomobile voce e dati che per la rete fissa in fibra ottica.
Perché le TLC sono un pilastro strategico per lo sviluppo economico sostenibile ed intelligente del paese
2. Attivare processi di Internazionalizzazione volti allo sviluppo economico del paese, con l’attrazione di investimenti esteri e l’apertura di nuovi mercati per le aziende interne.
Per incamerare nuovi introiti per lo Stato ed alimentare nuove prospettive occupazionali per i cittadini.
3. Stabilire, in accordo a BCSM e a tutti gli istituti bancari sammarinesi, sulla base del risultato della Asset Quality Review sul sistema finanziario ad opera di ente esterno, di una strategia per la gestione dei crediti non performanti (NPL) e di rilancio del settore bancario. Per ridare credibilità internazionale al Paese e preservare posti di lavoro e risparmi dei sammarinesi.

3) Ci sono delle tematiche politiche che sente maggiormente vicine e per le quali desidera impegnarsi in prima persona? Come mai?

Intendo impegnarmi sulle tematiche legate al lavoro, in particolare sulla realizzazione di una riforma del mercato che favorisca maggiormente domanda e offerta. Occorre inoltre ridurre la forbice tra dipendenti pubblici e dipendenti del settore privato. Settore quest’ultimo poco rappresentato in Consiglio Grande e Generale e del quale intendo farmi portavoce.

4) In questa fase si parla sempre più di sviluppo dell’economia del Paese ma il concetto è legato all’idea di sviluppo che ognuno ha. Secondo la sua, quali sono le direzioni da seguire per ottenere i traguardi in tale ambito? A cosa non bisogna rinunciare per farlo?

Intraprendere processi di internazionalizzazione, attraverso la formazione dei nostri giovani, il potenziamento della nostra rete diplomatica e l’attivazione di una Agenzia per l’Attrazione degli Investimenti, potrà effettivamente aprirci a nuovi mercati e possibilità di attirare investitori esteri indispensabili al rilancio della nostra economia.

Seguire un modello di crescita secondo il metodo Smart City, finalizzato a migliorare la qualità di vita dei cittadini, puntando su sviluppo digitale ed inclusione, in particolare ottimizzando la fruizione dei servizi dell’amministrazione pubblica, l’accessibilità turistica ed investendo sul settore della mobilità sostenibile.

San Marino non deve rinunciare, per nessun motivo, alla propria Sovranità.

5) Qual è il convincimento che ha maturato in questi anni nel rapporto che sarebbe giusto si instaurasse tra San Marino e Unione Europea?

I rapporti con l’UE vanno assolutamente ed al più presto regolamentati attraverso gli appositi accordi di associazione attualmente in corso. Da tali accordi San Marino deve poter ottenere la possibilità per le proprie aziende di poter operare sul mercato unico in maniera libera, superare il T2 per l’importazione di beni, possibilità di formazione per i nostri studenti al pari di tutti i cittadini europei, possibilità per aziende private ed enti pubblici di accedere a progetti e finanziamenti europei. Non ritengo opportuna al momento una completa adesione di San Marino come Stato membro dell’UE.

6) Nella storia di San Marino, anche recente, c’è una figura politica a cui si ispira o almeno in cui si riconosce per ideali e valori?

Stimo molto l’amico e collega di lista Matteo Fiorini. Lo ammiro per i suoi valori morali, umani ed il suo approccio concreto alla politica.

7) Nello scenario politico internazionale, attuale o passato, c’è un personaggio di cui stima l’azione politica? Se si, per quali motivi?

Nessuno in particolare

8) Ci sono delle esperienze nella sua formazione, nel suo lavoro, nella sua vita (anche politica) che considera propedeutiche o comunque importanti per svolgere nel migliore dei modi il mandato per cui si candida?

In ambito lavorativo, pur svolgendo una attività prevalentemente tecnica, ho fatto esperienze che mi hanno permesso collaborare con grandi aziende e gruppi di lavoro multiculturali di alto profilo; in tal modo ho sviluppato capacità di lavoro di squadra e determinazione al raggiungimento di obbiettivi comuni.

Il mio attivismo politico, iniziato in AP nel 2012, mi ha dato la possibilità fino ad oggi di occuparmi di politiche giovanili, vedere da vicino realtà ed istituzioni europee, organizzare eventi culturali internazionali in Repubblica sfruttando incentivi del Parlamento Europeo.

Ho inoltre fatto parte, in qualità di Coordinatore di Alternativa Giovanile, del Coordinamento di Alleanza Popolare negli ultimi 4 anni.

9) Ci sono momenti in cui si sente orgoglioso del suo Paese? Quando l’ultima volta?

Quando mi trovo a stretto contatto con le nostre antiche ed uniche tradizionali Istituzioni. L’ultima volta nel semestre 1° Ottobre 2015 – 1° Aprile 2016 quando, in qualità di Maggiordomo della Reggenza, ho potuto seguire da spettatore privilegiato la cerimonia di investitura degli Ecc.mi Capitani Reggenti Lorella Stefanelli e Nicola Renzi.

10) Quali sono gli aspetti del suo carattere che ritiene maggiormente importanti per fare politica?

Capacità di mediazione e di relazionarmi col prossimo. Sono riflessivo ed aperto al confronto.

11) Quando è nata nella sua vita l’aspirazione all’impegno politico con lo spirito di servizio per la nostra Repubblica? É giunta legata a un fatto scatenante particolare o si è costruita gradualmente nel tempo?

E’ una aspirazione da sempre latente e spesso rimandata per questioni lavorative o famigliari. Dopo il 2010, anno in cui sono diventato padre, il desiderio di lasciare in eredità un Paese con maggiori e migliori prospettive a mia figlia, ha di fatto accelerato il mio processo di avvicinamento alla politica. Concretizzatosi poi con l’adesione ad Alleanza Popolare nel 2012.

12) Nella sua vita privata, anche passata, ci sono delle passioni (sport, hobbies, interessi) che ha coltivato e che hanno lasciato il segno dentro di lei? Se si, quali insegnamenti ne ha ricavato?

Ho praticato vari sport ed hobbies, dal nuoto alle arti marziali, dalla pesca alle competizioni con auto sportive. Ognuna di esse mi ha a suo modo arricchito.

Negli ultimi anni, anche per motivi professionali, mi sono avvicinato alle tematiche relative alla mobilità sostenibile che per me deve entrare a fare parte della società in maniera profonda, un cambio culturale verso un nuovo modo di spostarsi più ecosostenibile, economico, inclusivo e condiviso.

13) Con la preferenza unica crediamo che gli elettori valuteranno la competenza, le capacità del candidato, le sue motivazioni e l’entusiasmo. Cosa può dire a proposito riguardo le sue?

Il percorso di attivismo politico intrapreso 4 anni fa, anche se non ho ricoperto incarichi istituzionali, è stato propedeutico e formativo. Pertanto ritengo di candidarmi a membro del Consiglio Grande e Generale in maniera non improvvisata, anzi certamente con una adeguata preparazione.
Sono estremamente determinato a finalizzare l’attività finora svolta, andando a ricoprire il ruolo di Consigliere per poter dare ora un reale contributo al mio Paese.

Sono entusiasta di partecipare a questa tornata elettorale in una lista come Repubblica Futura, progetto politico alla cui realizzazione posso dire di aver partecipato fin dalla sua nascita, due anni fa circa.

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