Venezia 80, presentato doc ‘Inchiesta Parlamentare sulla miseria’

Anna Ascani, vicepresidente Camera dei Deputati: "La politica deve fare di più per combattere povertà"

LIDO DI VENEZIA – In occasione del 70esimo anniversario della conclusione dei lavori della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla miseria, su iniziativa del Comitato per la Documentazione della Camera dei deputati, è stato presentato all’Hotel Excelsior in occasione dell’80esima Mostra internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, in collaborazione con l’Archivio Luce Cinecittà, la versione restaurata del documentario ‘L’inchiesta parlamentare sulla miseria’ di Giorgio Ferroni del 1953. Si tratta di un documento storico: per la prima volta il cinema veniva utilizzato come mezzo per raccontare i lavori di una Commissione parlamentare.

Il film di 27 minuti fu realizzato dall’Istituto Luce e proiettato il 16 agosto del 1953 nell’ambito della 14esima Mostra del Cinema di Venezia. Il documentario, pensato come ‘relazione cinematografica’ a completamento dell’attività della Commissione, raccontò le realtà del disagio da Nord a Sud, entrando nei quartieri urbani e nelle zone rurali, fino ad un lavoro condotto sul campo per un intero anno nel borgo lucano di Grassano, studiato come caso esemplare di comunità contadina del Mezzogiorno.

La vicepresidente della Camera dei Deputati, Anna Ascani: “Un documento che racconta senza sconti un Italia povera, che cerca di rialzarsi dalle macerie del dopoguerra, e gli strumenti a disposizione del governo dell’epoca per combattere la povertà”. Oggi “siamo in una fase diversa in cui c’è bisogno di una responsabilità delle istituzioni pubbliche a tutti livelli e tutte le persone in uno stato di fragilità siano prese in carico e non siano lasciate sole. Ed è necessario – ha proseguito Ascani – che tutti abbiano gli strumenti per imparare un lavoro o per formarsi per trovarlo. Questo è quello che la politica deve fare di più e meglio perché se le statistiche di allora assomigliano così tanto a quello di oggi è evidente che quegli strumenti per combattere la povertà forse non sono stati utilizzati al meglio in questi 70 anni“, ha concluso la vicepresidente.

Redazione Cultura Roma in collaborazione con Nikolaos Roumeliotis