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Caso Scurati, cosa rischia ora Serena Bortone

Dopo lo scoppio del caso Scurati, l'arrivo del procedimento disciplinare e lo scontro tra i vertici Rai, ci si interroga sul destino della giornalista

Pubblicato:09-05-2024 14:46
Ultimo aggiornamento:10-05-2024 09:24

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RIMINI- Chesarà…di Serena Bortone? E’ la domanda che si pongono un po’ tutti, quella sul destino della giornalista-conduttrice al centro dello scontro in atto tra corpo redazionale e vertici Rai, così come tra i dirigenti Rai stessi, con tanto di estensione dell’affaire nel battage politico e mediatico. Come ormai è noto, la giornalista elevata a integerrima paladina della libertà di opinione nell’informazione del servizio pubblico, ha ricevuto una lettera di contestazione disciplinare dall’azienda. A lei sono addebitati presunti “danni di immagine” per mammaRai, reo un suo post pubblicato sui propri profili social il 20 aprile scorso, sulla vicenda Scurati. La comunicazione Rai sulla faccenda si limita a dire che “come da prassi, nella contestazione si chiedono alla giornalista eventuali giustificazioni e chiarimenti”.

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In sostanza, Bortone, al momento, è unicamente chiamata a rendere conto delle dichiarazioni affidate a Facebook, in cui esprimeva note di forte disappunto per aver appreso “con sgomento, e per puro caso”, che il contratto dello scrittore Antonio Scurati, e quindi la sua partecipazione alla puntata del 25 aprile della trasmissione “Chesarà…” era stato annullato. E, spiegava la giornalista, di non essere riuscita ad “ottenere spiegazioni plausibili” in merito dall’azienda.


CHIUSURA ANTICIPATA O CAMBIO DI CASACCA?
Nei giorni scorsi, dopo le polemiche insorte sul caso Scurati, cui è seguito anche uno sciopero indetto da Usigrai, sindacato ‘tradizionale’ dei giornalisti Rai ( a cui non hanno aderito i ‘colleghi’ che si sono uniti invece al neosindacato concorrente UniRa), si rincorrevano rumors sul destino della giornalista e della sua trasmissione “CheSarà”. Tra l’altro, il talk show del fine settimana di Rai 3 è piuttosto recente, avendo aperto i battenti solo lo scorso settembre. C’è quindi chi dà per certa la chiusura anticipata e definitiva della trasmissione a giugno, come l’autorevole Repubblica, e chi invece ritiene più probabile un addio volontario della giornalista-conduttrice per passare a Mediaset. A rafforzare questa seconda tesi, sarebbe stata la partecipazione di Bortone a “Verissimo”, ospite di Silvia Toffanin, per presentare il suo ultimo libro dal titolo “A te vicino così dolce”.
LA PARTITA E’ ANCORA APERTA
Dagli ultimi sviluppi appare chiaro però che l’affaire Bortone-Scurati sia lontano dall’essere concluso. Se ieri le parole in Commissione Vigilanza Rai dell’Ad Roberto Sergio, con cui annunciava il procedimento disciplinare contro la giornalista, sembravano voler mettere una pietra sulla vicenda, oggi la presa di distanze della Presidente Rai Marinella Soldi su tale misura chiarisce del tutto che si è solo se non all’inizio, almeno al secondo tempo della partita.

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E che il “the end” sulla faccenda sia ancora lontano, lo lasciano presagire anche gli sviluppi politici, con la richiesta dell’opposizione (Pd-M5s-Iv-Azione-Avs) che la Commissione di vigilanza Rai, riunita appena ieri, torni sul caso Scurati, convocando in audizione la stessa Serena Bortone e il direttore dell’approfondimento Rai, Paolo Corsini. Per i capigruppo di opposizione infatti serve “fare chiarezza” poiché “durante l’audizione dei vertici Rai di ieri sera- spiegano- è emersa una ricostruzione dei fatti molto distante da quella nota senza che i vertici Rai fornissero la documentazione necessaria che dimostrasse la veridicità di quanto da loro sostenuto”. Occhi aperti dunque su viale Mazzini (& dintorni), per la prossima puntata.

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