ROMA – Nella prima serata di ieri, 8 aprile, la sfida televisiva era tutta concentrata nelle reti di punta delle maggiori aziende del settore: Rai 1 e Canale 5. A vincere è stato il pubblico delle serie, che con 3.581.000 milioni di telespettatori ha prevalso su quello dei reality e regalato al ‘Clandestino’ di Edoardo Leo il podio della sfida. Meno entusiasmante invece, l’esordio di Vladimir Luxuria alla conduzione de ‘L’isola dei famosi’, seguito da 2.602.000 milioni di spettatori.
La serie è incentrata sulle vicende di Luca Travaglia (Edoardo Leo), ex ispettore capo della DIGOS cinico e disilluso, che ha lasciato la polizia dopo un violento attentato di cui si sente in qualche modo responsabile. A causa di quell’incidente decide di trasferirsi da Roma a Milano, dove apre un’agenzia investigativa con Palitha (Hassani Shapi) , un simpatico cingalese di 55 anni. In una Milano multietnica, dalle diverse anime e i mille volti, Luca cerca di ritrovare il proprio posto nel mondo, mettendo si a disposizione di coloro che, per i motivi più disparati, non possono rivolgersi alle forze dell’ordine e diventando presto un’autorità non ufficiale al servizio degli ‘ultimi’, che la società non vuole vedere, e dei “primi”, che a causa della loro posi zione non possono rischiare di essere visti. Tutti a Milano, italiani e stranieri, lo conoscono come ‘ll clandestino’. La serie è diretta da Rolando Ravello e coprodotta da Rai Fiction.
LEGGI ANCHE: Edoardo Leo è ‘Il clandestino’: “Un ruolo che non potevo rifiutare”
Debutto più soft per ‘L’isola dei famosi’ ieri sera, che ha visto Vladimir Luxuria passare dal ruolo di opinionista a quello di conduttrice, al posto di Ilary Blasi. Accanto a lei, in studio, Sonia Bruganelli e il giornalista del Tg5 Dario Maltese. Come inviata speciale tra i concorrenti c’è Elenoire Casalegno. A vincere la prova leader è stata la ballerina Greta Zuccarello.
I concorrenti:
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it